Bernhard Häring. La visione di un profeta

Il teologo Valentino Salvoldi,incaricato dalla Santa Sede per la formazione del clero, e instancabile promotore di giustizia e di pace soprattutto nei paesi poveri,ha dedicato questo pregiato libriccino alla profetica figura di Bernhard Haering,di cui è stato per tutta la vita amico,allievo e confidente.Haering nasce in Baviera nel 1912,da una modesta famiglia contadina,entro i cui confini impara-insieme ai dieci fratelli-a crescere nei valori più sani del cattolicesimo:"la gioia della fede,la fiducia in Dio,la coscienza dell'importanza della preghiera e l'amore per la comunità ecclesiale." Entrato nella congregazione dei Redentoristi,nel 39 celebra la sua prima Messa.Partecipa poi alla campagna di Russia come assitente medico,prodigandosi nella cura caritatevole di tutti i malati.Per 4 volte viene denunciato al tribunale militare per le sue critiche al sistema bellico;riesce a liberarsi da un campo di prigionia in Russia.Si laurea in Teologia a Tubinga,e si dedica finalmente al suo campo di studi elettivo:la teologia morale,a cui regalerà volumi fondamentali e dottissimi.Viene quindi chiamato a Roma,collaboratore di diversi Papi,suggeritore innovativo di molte tesi del Concilio Vaticano II.Non tutti gli sono amici nella Santa Sede,e per anni rimarrà inquisito dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Di questo doloroso passaggio della sua vita avrà a dire:"Soffrire per la Chiesa è un privilegio.Soffrire a causa della Chiesa è il peggiore dei mali che possa capitare a un teologo."Riesce a scoprire la Grazia in ogni minima manifestazione del Creato,in ogni persona, per quanto peccatrice o umile:dalla prostituta che aiuta a redimersi,al giardiniere o al cuoco che con i loro prodotti regalano gioia agli altri. Questo libro ci aiuta a scoprire due grandi figure della nostra Chiesa,Salvoldi e Haering, che insieme incarnano il precetto evangelico più importante:"Ama il prossimo tuo come te stesso" e "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te."