Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Botte agli amici - Andrea Carraro - copertina
Botte agli amici - Andrea Carraro - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Botte agli amici
Disponibilità immediata
12,00 €
12,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Matteus
12,00 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Cartarum
10,60 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
4,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
4,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Matteus
12,00 € + 2,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Cartarum
10,60 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Botte agli amici - Andrea Carraro - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Una serie di colpi, diretti e ganci, ma anche carezze e approvazioni. Un percorso fatto di recensioni, suddivise e apparentate per generi e stili. Una composizione, un quadro, un collage di strappi e tagli, acquisizioni e ripulse. Si disegna un panorama degli ultimi quindici anni di narrativa italiana. Armato di una penna affilata, assunta la scomoda posizione di battitore libero da schemi e vincoli, Andrea Carraro costruisce un ricco e documentato racconto di tecniche e famiglie letterarie entro un esercizio della funzione critica esente da elogi di scambio o furbizie servili.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2005
1 aprile 2005
XI-250 p., Brossura
9788887803457

Voce della critica

Ha fatto bene l'editore Gaffi a riunire in volume le recensioni di Andrea Carraro, uscite su "l'Unità" e su altri giornali dai primi anni novanta a oggi. Non sono frequenti libri che raccolgono recensioni e invece possono risultare utilissimi. Carraro ha recensito centoventi libri di narrativa italiana usciti nell'ultimo quindicennio. E chi sa quanto è sterminata la produzione di opere di narrativa che escono in Italia sa quanto è difficile raccapezzarsi in questa fiumana di scrittura e operare scelte, selezionare, classificare per fare un po' di chiarezza.
Carraro è anche romanziere, quindi le sue recensioni non sono quelle di un critico puro, però la sua vocazione critica è autentica, non estemporanea e occasionale. Del vero critico Carraro possiede gli strumenti tecnici e la passione conoscitiva. E del resto afferma di avere sempre avuto bisogno di esprimere giudizi sui libri che leggeva, di pesarne il valore, di prendere sempre posizione con franchezza e senza avere peli sulla lingua. È anche convinto che il fatto di essere un narratore, uno scrittore in proprio, non gli nuoccia nel valutare i libri dei suoi colleghi, anzi, lo mette in una posizione vantaggiosa, in quanto gli permette di capire meglio i problemi di lingua e di tecnica letteraria che comporta scrivere narrativa, dato che questi problemi li vive sulla propria pelle.
Carraro ovviamente ha le sue idee e le sue preferenze. E dalle scelte che fa, dai giudizi che esprime si evince che in un romanzo ama la concretezza, l'aderenza alla realtà, e quindi il realismo. I giudizi negativi li riserba infatti soprattutto a quei libri che esibiscono una letterarietà fine a se stessa, agli sperimentalismi, ai giochini formali, alle opere che inseguono la moda del momento; insomma ai prodotti confezionati in laboratorio dagli editori e lanciati con la grancassa per titillare il gusto di lettori facilmente impressionabili.
Tra gli autori affermati ha molta considerazione per Ammaniti e Veronesi, per Claudio Piersanti e Guido Conti. Ha molta stima per gli autori di provincia, anzi è convinto che gli autori migliori sono quelli che vivono nelle aree marginali del paese, quelli che scrivono libri "fieramente provinciali". Carraro mi ha fatto conoscere un romanziere che considera tra i più validi di questi anni, il friulano Pietro Spirito. E ammira molto i casertani Piccolo e Pascale, il garfagnino Pardini, il siciliano Calaciura, i marchigiani Piersanti e Ferracuti, il veneto Bulgaro e l'emiliano Guido Conti. E in generale è convinto che la narrativa italiana di oggi gode buona salute e il livello medio della produzione corrente è buono. Opinione che condivido in pieno.
  Leandro Piantini  

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Andrea Carraro

1959, Roma

Andrea Carraro, scrittore, nasce a Roma nel 1959. Ha pubblicato romanzie racconti fra cui Il branco (Theoria, 1994), diventato un film diMarco Risi (sceneggiato a quattro mani dallo scrittore e dal regista), L’erba cattiva (Giunti, 1996), La ragione del piu' forte (Feltrinelli, 1999), Non c’è più tempo (Rizzoli, 2002) Premio Mondello, e due raccolte di racconti, confluite poi in Tutti i racconti (Melville, 2013), Sacrificio (Castelvecchi, 2017). Collabora con riviste letterarie (Nuovi Argomenti, Lo straniero, Reset, Succedeoggi ecc.). Ha lavorato per 17 anni in una banca, da cui si è licenziato nel 2008, subito dopo l’uscita de Il sorcio. Ha scritto anche libri di reportage (Da Roma a Roma, Ediesse, 2007) e di recensioni letterarie (Botte agli amici,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore