Il programma di questo CD comprende tre componimenti per chitarra sola di Mauro Giuliani interpretati da Christian El Khouri. Le Giulianate Op. 148, Choix de mes fleurs chéries Op. 46 e la Cavatina Bel raggio lusinghiero nella Semiramide di Gioachino Rossini. I primi decenni del diciannovesimo secolo videro un’eccezionale fioritura della letteratura per chitarra. L’esplosione del fenomeno fu pressoché concomitante con una importante modifica nella struttura dello strumento che, verso la fine del Settecento, venne ad aggiungere una sesta corda alle cinque che già possedeva. Nella nuova versione a sei corde, la chitarra divenne rapidamente assai popolare in tutta Europa, in special modo a Vienna e Parigi, grazie all’opera di diversi chitarristi italiani e spagnoli. Fra di loro vi era Mauro Giuliani, che nacque in provincia di Bari nel 1781. Poco o nulla sappiamo dei suoi anni di formazione in Italia, ma nel 1806 lo troviamo già artista completo a Vienna dove strinse legami di amicizia e collaborazione con Beethoven, Hummel e Moscheles. Rientrato in Italia nel 1819, il chitarrista pugliese non riuscì a rinnovare i successi viennesi e morì prematuramente nel 1829. Giuliani seppe fondere con grande abilità l’eredità della tradizione strumentale italiana del diciottesimo secolo, da cui direttamente discendeva, con le acquisizioni della civiltà musicale viennese, allora all’avanguardia in Europa. Le sue opere sono concepite nel più puro stile classico, ma rivelano una grazia ed una spontaneità melodica che sono tipicamente italiane. La raccolta Choix de mes Fleurs chéries, ou Le Bouquet Emblématique op. 46 fu pubblicata per la prima volta nel 1814 con una dedica a «Monsieur Jules Giraud». Questa raccolta è qui incisa integralmente per la prima volta da Christian El Khouri. Sia il titolo che il contenuto della raccolta, comprendente dieci brevi morceaux caractéristiques, ciascuno dei quali porta come titolo il nome di un fiore o di una pianta, sollevano non poche domande dal momento che sia l’identità del dedicatario che i riferimenti simbolici racchiusi dietro ai titoli floreali sono ancora dibattuti.Le Giulianate Op. 148 – che consistono in due raccolte di quattro pezzi ciascuna – furono composte dopo il rientro di Giuliani in Italia. Il titolo stesso della raccolta indica che il compositore stava affidando al suo editore qualcosa di molto intimo e particolare, che riassumeva gli aspetti più significativi del suo ultimo stile e del suo linguaggio chitarristico, giunto ormai alla sua piena maturità. Il programma di questa uscita termina con una composizione senza numero d’opus, la cavatina Bel raggio lusinghiero nella Semiramide di Gioachino Rossini. Christian El Khouri intraprende gli studi chitarristici in giovanissima età. Dopo essersi diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, ottiene la laurea ad indirizzo didattico presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Como, che lo avvia verso l’attuale professione di insegnante di chitarra presso il Liceo Musicale “Paolina Secco Suardo” di Bergamo. Ha ottenuto prestigiosi risultati come solista in numerosi concorsi nazionali e internazionali.Il Maestro El Khouri ha al suo attivo numerosi concerti, sia in Italia che all’estero, come solista e in ensemble e formazioni cameristiche.
Leggi di più
Leggi di meno