L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
e un libro che descrive la vita dei vari informatici della storia. Non descrive assolutamente la storia dei calcolatori. Pessimo libro per informatici.
Tra gli innumerevoli fili di Arianna che si possono seguire per interpretare lo sviluppo del moderno, il libro di Davis seleziona quell'entità al tempo stesso astrusa e comunissima che è il calcolo. Astrusa perché la teoria della calcolabilità - in bilico tra matematica, ingegneria elettronica e filosofia - è lungi dall'essere un soggetto facile. Comunissima perché chiunque possegga o usi un PC ha tra le mani, spesso senza neanche sospettarlo, un "calcolatore universale" - l'epitome stessa della nozione di computazione. Nel ricostruire la genesi di questa idea, l'autore - un pioniere della moderna informatica, ma anche uno straordinario narratore di episodi della storia della scienza - prende le mosse da Leibniz e compone, con affetto e rispetto, una galleria di personaggi chiave che comprende Boole, Frege, Cantor, Hilbert, Gödel e culmina in Turing. È interessante osservare, su un piano più tecnico, come Davis, pur pagando un doveroso tributo a Kurt Gödel, ponga, in maniera stimolante, la macchina universale di Turing alla base dei fenomeni di indecidibilità. Dopo la scoperta di Turing, il "sogno di Leibniz" - l'invenzione di un calcolo simbolico, una sorta di algebra del pensiero, con cui risolvere automaticamente ogni genere di problemi - si materializza non più in calcolatori in carne e ossa, ma in valvole e fili e poi in rame e silicio. Nel penultimo capitolo, Davis intreccia con chiarezza il bandolo matematico-fondazionale e quello ingegneristico, che sono alla base della tecnologia che ci darà il PC. Il sogno di Leibniz si realizza dunque completamente con i moderni elaboratori elettronici? Sì e no. Sì perché tutti o quasi gli aspetti della mente razionale sono oggi riproducibili fuori della mente umana da qualche programma che altro non è se non una specializzazione del calcolatore universale. No perché gli aspetti che oggi sappiamo essere i più caratterizzanti della mente umana - senso comune, emozioni e coscienza, e non la ragione - esorbitano ancora dalla visione di Leibniz.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore