L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Leggerlo è come immergersi in un fiume di parole e di pensieri che scivolano via senza sosta. Un flusso di immagini così vivide e reali da strapparci a ogni pagina un mezzo sorriso, da lasciarci annuire ad ogni ansa e ad ogni avvallamento della storia. Ma scriverlo non è stato altrettanto semplice. Oriana Fallaci era una perfezionista, una donna scrupolosa e integerrima che ha condotto le sue ricerche per anni, tra i registri impolverati delle chiesette del Chianti. Ogni dato, ogni singolo riferimento storico e geografico doveva passare al vaglio della storia, quella vera, ufficiale, ogni ricordo doveva farsi realtà.
è così che la Fallaci ha passato gli ultimi anni della sua vita. Mentre il male che aveva dentro faceva il suo lento lavorio che l'avrebbe condotta alla morte, mentre l'Occidente stravolto dalla "guerra al terrore" cercava le radici della propria identità culturale, Oriana scriveva su un taccuino i ricordi della sua infanzia. Le storie raccontate dai nonni e dai bisnonni nella campagna toscana, le vite dei suoi "arcavoli" e "arcavole", a metà strada tra miti e leggende popolari. Oriana Fallaci impiega i suoi ultimi anni nello sforzo di ricostruire l'epopea della sua famiglia, cerca indizi, oggetti dimenticati nei bauli, relegati nella soffitta della memoria. Lo fa con l'ansia di chi sa che senza di lei tutto sarebbe andato perduto, perché l'unica testimone di quegli anni, una prozia ottuagenaria, non riesce neanche a ricordare il suo nome. Lei avrebbe salvato dall'oblio gli uomini e le donne della sua famiglia, la sua scrittura ne avrebbe salvato il ricordo, la letteratura avrebbe donato loro una nuova vita.
Da una strega che nel 1500 bruciò sul rogo, passando per Napoleone e fino al Nuovo Mondo: dove si fermano le testimonianze storiche arriva la fantasia della scrittrice, che immagina donne forti e sensuali, uomini volitivi, persone che partecipano agli ultimi duecento anni di storia italiana ma anche mondiale. L'Inghilterra, gli Stati Uniti, la Spagna, ciascuno dei quattro nonni della Fallaci testimonia con la propria vita le sorti del mondo occidentale. Le quattro parti in cui è suddiviso il romanzo formano l'eterogenesi di una donna che, con la sua vita, ha impersonato le immense contraddizioni del mondo. Dai reportage di guerra in Vietnam agli anni passati tra i guerriglieri greci, dai romanzi di successo ai pamphlet a difesa dell'identità cristiana, tutto nella vita di Oriana Fallaci sembra estremo e contraddittorio. Ma nelle pagine di questo straordinario romanzo si può rintracciare il senso di una vita fuori dal comune; in queste pagine le ragioni di una vita normale, come quella di qualsiasi donna, si intrecciano con le ragioni della Storia con la "S" maiuscola. Un libro che traccia il sentiero della memoria dei nostri tempi, lasciando a ognuno di noi il compito di riempirlo di significato.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore