La carovana del sale

Diario di viaggio di una donna italiana attraverso il deserto con una carovana di tuareg. Stessa vita, stessa fatica, stesse condizioni degli uomini che periodicamente affrontano questo viaggio per approvvigionarsi di sale e datteri da rivendere. Le sensazioni e le emozioni sono descritte in modo diretto ed intimistico. Non una prosa ricercata o eccelsa ma sicuramente sincera.

La carovana del sale è un bel diario di viaggio in cui l'autrice appunta e descrive l'emozionante percorso a tappe, in groppa al dromedario, attraverso il deserto africano in compagnia dei tuareg, diretti ai rifornimenti di sale, datteri ed altri generi di necessità. La Dak ci fa partecipi delle sue sensazioni, e ci restituisce i colori e i sapori di un'esperienza unica nel suo genere, in cui il concetto stesso di tempo acquista un valore del tutto particolare rispetto alle abitudini moderne ("io credo di aver capito che nella vita le cose funzionano se indovini il ritmo giusto altrimenti perdi tempo o arranchi tutto il tempo"). Il deserto assume così una nuova fisionomia, non appare più come una distesa sterminata e inospitale ma come un ambiente da rispettare per saperne cogliere anche le rare occasioni di ristoro. Insomma, una lettura interessante che regala momenti di evasione.

Bellissimo libro. Consigliato a tutti, in particolare a quelli che rimangono sempre affascinati dal deserto e dalle popolazioni che vi vivono. Elena ci trasporta con lei in ogni passo, condividendo le bellezze e le fatiche che ha vissuto nel suo viaggio con la carovana. I gesti antichi di quegli uomini e dei loro cammelli affascinano molto e fanno pensare al rapporto semplice e intenso che noi "civilizzati e tecnologici" abbiamo perso con la natura che ci circonda