La casa delle donne dagli occhi luminosi ovvero alla ricerca degli antichi culti femminili

quando ho letto la prima volta questo libro ho provato rabbia: per la strada scelta dall'autrice perché si potesse trovare l'antico culto femminile, non accessibile a tutti e perché essendo un romanzo traccia unicamente una via, non si propone come un manuale da consultare e da utilizzare al bisogno. l'ho riletto a distanza di tempo. ho capito che non sempre ciò che cerchiamo coincide con quello che troviamo. la scelta finale resta sempre la nostra, in ogni caso.

E' un romanzo, non un saggio. A livello di contenuti è abbastanza evocativo; compaiono concetti riferiti agli antichi culti femminili molto interessanti mescolati ad accadimenti fantastici che però non rendono l'idea del "mistico". Alcune tecniche (mentali? shamaniche?) vengono esposte in maniera aleatoria e poco credibile. La scrittura è addirittura penosa: da una parte la scrittrice che ripete alcuni vocaboli all'infinito e, dall'altra, la traduzione in italiano che rasenta l'ossessione più per le regole che per il contenuto discorsivo. In tutta sincerità ho fatto fatica a finirlo (e non è da me). Questo libro aveva delle potenzialità, purtroppo mal sfruttate durante la realizzazione.