Compositore e pianista tedesco. Allievo di B. Blacher e di E. Pepping, come pianista è stato soprattutto accompagnatore di Lieder, spesso collaborando con il celebre cantante D. Fischer-Dieskau. Come compositore affonda le sue radici nella Scuola di Vienna, in particolare in Berg e nel primo Webern, dei quali ha colto non tanto l'aspetto dodecafonico quanto la densità musicale e l'intensità espressiva. Nella sua produzione spiccano i lavori sinfonico-vocali, fra cui due Requiem (Wolkenloses Christfest per baritono, violoncello e orchestra, 1974, e Requiem per soli, coro e orchestra, 1982), Zyklus per baritono (1971), Duineser Elegie per «Sprechstimme» (da Rilke, 1985). Sin dalla metà dal 1965 (Ein Trauerspiel, da Strindberg) si è accostato all'opera teatrale con soggetti di forte tensione drammatica e di ambientazione tenebrosa, fra cui Melusine (1971), Lear (1978, col quale ha ottenuto notorietà internazionale), l'opera da camera Die Gespenstersonate (La sonata degli spettri, 1984), Das Schloss (Il castello, su testi di M. Brod e F. Kafka, 1992).