Compositore tedesco. Personalità di rilievo nel mondo musicale germanico e internazionale, noto anche come didatta (suo allievo è stato, fra gli altri, H.W. Henze) e organizzatore, ha esplicato la sua attività a Heidelberg, Darmstadt, Detmold, Friburgo, tenendo corsi d'insegnamento pure all'estero (Salisburgo, Teresópolis, Tanglewood). La sua vasta produzione comprende 5 opere (fra cui Bluthochzeit, 1957, e In seinem Garten liebt Don Perlimplin Belisa, 1962, entrambe da Lorca), 3 balletti (fra cui Die weisse Rose, 1951), musiche di scena e per film, oratori, cantate (fra cui The Creation, 1954, e Pfingstgeschichte, 1965), Lieder, composizioni corali, musica per orchestra (fra cui una Sinfonia, 1947; una Phantasie sul nome di Bach con 2 pianoforti e 9 strumenti solisti, 1950; Triplum con 3 pianoforti obbligati, 1966; Variationen, 1979; concerti per organo, per viola, per clavicembalo, per pianoforte, per violino, per violoncello), lavori strumentali da camera (fra cui 4 quartetti per archi). Partito, sulla scia di Hindemith e Stravinskij, da posizioni costruttivistiche, basate su un impianto densamente contrappuntistico, F. è approdato nel secondo dopoguerra alla dodecafonia. La ricerca di una stringata logica costruttiva si è sempre unita in lui a una schietta vena drammatica.