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Cento giorni a Palermo (DVD) di Giuseppe Ferrara - DVD
Cento giorni a Palermo (DVD) di Giuseppe Ferrara - DVD - 2
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Estratto

Descrizione


Dopo le uccisioni, da parte della mafia, dell'ispettore Giuliano, di Pier Santi Mattarella e di Pio La Torre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa è nominato prefetto di Palermo, senza però che gli vengano concessi i poteri che egli ritiene indispensabili per sconfiggere la mafia, potente anche a Roma, fino a bloccare le leggi che l'avverserebbero. Il 3 settembre 1982 Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela vengono assassinati con l'agente di scorta.
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Dettagli

1984
DVD
8032807067032

Informazioni aggiuntive

Titanus, 2017
Eagle Pictures
102 min
Italiano (Dual Mono 2.0)
16:9

Valutazioni e recensioni

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Mattia
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Il Generale Dalla Chiesa, è stato come Falcone e Borsellino l'emblema della lotta alla mafia, sapeva di essere solo, il generale ma soprattutto che non avrebbe mai avuto i poteri necessari a combattere la mafia, come invece per il terrorismo. Bravissimo Lino ventura attore di film francesi e sempre grandissima la De Sio informissima.

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Voce della critica

Inquietante spaccato di una società, non solo siciliana, inquinata dalle connivenze con la mafia. Una vigorosa interpretazione di Lino Ventura

Trama
La ricostruzione dei cento giorni del generale Dalla Chiesa come prefetto di Palermo. Vincitore sul terrorismo, viene inviato in Sicilia per sconfiggere la mafia. S'impegna con la consueta energia, ma il governo lo lascia solo, i pieni poteri richiesti non arrivano, gli ostacoli si moltiplicano. Con imprudenza il generale rifiuta la scorta e si fa accompagnare dalla moglie in auto, finché il 3 settembre '82 scatta l'agguato e Dalla Chiesa e la moglie vengono trucidati.

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Conosci l'autore

Lino Ventura

1919, Parma

"Nome d'arte di Angelo Bonini, attore italiano. Nato a Parma, segue nel 1927 i genitori in Francia dove, dopo aver fatto i mestieri più disparati, esordisce sullo schermo in un ruolo secondario (Grisbì, 1954, di J. Becker) ma ottiene un successo che gli permette di recitare come protagonista in numerosi film «neri» (Ascensore per il patibolo, 1958, di L. Malle) o avventurosi (Un taxi per Tobruk, 1961; Asfalto che scotta, 1960, di C. Sautet) che lo rendono uno degli attori più popolari in Francia e all'estero (La ragazza in vetrina, 1960, di L. Emmer; Il giudizio universale, 1961, di V. De Sica). Specialista in personaggi di simpatico «duro», sempre caratterizzati da una pro­fon­da umanità e da una vena di malinconia, fornisce nei film successivi buone prove drammatiche, grazie a una tecnica...

Giuliana De Sio

1956, Salerno

Giuliana De Sio è un'attrice cinematografica di origini salernitane. Con Io, Chiara e lo Scuro (1983) ha vinto un David di Donatello, un Nastro d'argento e un Globo d'oro. Quest'ultimo premio le è stato assegnato nel 1983 anche per Scusate il ritardo e Sciopén. Il secondo David di Donatello lo ha vinto per Cattiva nel 1992, mentre nel 1985 le era stato assegnato il Ciak d'oro per Speriamo che sia femmina. Diverse le sue interpretazioni teatrali, tra cui La doppia incostanza, Scene di caccia in Bassa Baviera e Notturno di donna con ospiti e quelle televisive: Il bello delle donne, Onore e rispetto, Caterina e le sue figlie 2, Mogli a pezzi.È inoltre autrice del momoir Io, Giuliana De Sio, edito da Guida Editori nel 2017.

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