I libri delle Cronache. Ciclo di conferenze (Milano, Centro Culturale S. Fedele)

Sulla quarta di copertina si riporta che il volume è riveduto dall'autore, Ravasi. Le tante sgrammaticature che costellano questo libro sono errori di stampa. Come scrive più volte Ravasi i 2Cronache, della tradizione sacerdotale, sono davvero stancanti. Ravasi, come con il Levitico, ha ravvivato questo libro con la raccomandazione di leggerlo almeno una volta ma, aggiungo, tenendo accanto il commento che ne fa il Ravasi stesso. Ci fa capire l'importanza delle genealogie, perché attraverso di esse l'autore e il redattore vogliono comunicare agli ebrei in diaspora qual è l'identità del popolo eletto, e come sia possibile tale identità, sospesa tra l'irrigidimento legalistico e la diffusione attraente della cultura ellenistica, nella centralità del culto e del tempio in un clamore liturgico di canti e di suoni governato dai sacerdoti e dai leviti a cui il Cronista stringe l'occhiolino. 2Cronache non sono un'opera storiografica nel senso a noi noto, anzi... Non sono neanche equiparabili alle narrazioni dei 2Re anche se è una delle fonti privilegiate. E' una storia sacrale, teologica, sacerdotale al di là di come siano avvenuti gli eventi, che del resto non conosceremo mai fino in fondo. Le tre figure principali sono Davide, Salomone, la dinastia davidica e su tutto il secondo Tempio, molto più modesto di quello salomonico dei 2Re. Per ammissione dello stesso Ravasi sono libri di lettura non sempre agevole, eppure sono anche un appello costante ad amare la liturgia non come patrimonio da salvaguardare ma come catarsi dalla vita di tutti i giorni che è sempre in qualche modo impura, un appello che accanto al culto pone il tema del sacro, rischioso se si chiude in se stesso ma necessario, e mai come oggi, in una società secolarizzata che invece si chiude al trascendente, al settimo giorno. Un commento dunque che solo Ravasi ha potuto intraprendere portando idealmente questi due Libri al settimo cielo, con autorevolezza e rigore teologico e culturale

Interessanti trascrizioni di cicli di conferenze tenuti da Ravasi ai tempi milanesi. Di elevatissima caratura.