Dodici racconti. Dodici schegge spaccate, rotte, singhiozzanti. Cocci sparsi, frantumi di visione sconnessi e distanti, che ogni tanto, a sorpresa, si inanellano come i grani di una collana a mostrare lo stesso angolo di mondo rifratto dallo sguardo di occhi diversi. E all'improvviso, luccicante sull'orlo smaltato di un coccio, imprevista e lacerante, l'abbagliante bellezza di vivere. "Gli guarda la bocca aperta. Le labbra molto rosse. Si vede la punta della lingua in mezzo ai denti bianchi. E' rosa scuro, con le papille in rilievo. Sembra un piccolo frutto. Un lampone, una fragola. Tutta quella pelle liscia. Intera. Ah, è bello. E' molto bello. Rabbrividisce scuotendo tutto il corpo. Ora si dovrà vestire. Dovrà mettersi quei vestiti per terra e uscire fuori nella mattina fredda. Si alza.")