Smetto quando voglio

Ogni tanto esce qualcosa di carino nel cinema italiano dominato da cinepanettoni imbarazzanti. Commedia leggera, con ritmo sostenuto e qualche battuta azzeccata qua e la. Anche se la storia non è originalissima, si lascia seguire piacevolmente; si ride e al tempo stesso si riflette.

Bellissima l'idea, bellissimo il film, bellissimo tutto, direi un vero capolavoro... vedi il primo e subito hai voglia di vedere gli altri... una bomba!

Film davvero molto bello, che farebbe anche molto ridere se non fosse invece un drammatico specchio della realtà italiana, pur se raccontata in chiave decisamente ironica e canzonatoria. La pellicola affronta le tragicomiche avventure di un gruppo di ricercatori d’eccellenza, che, consapevoli di non esser altro che carne da macello per l’industria accademica italiana, decidono di darsi al crimine, sfruttando le capacità acquisite nel proprio percorso universitario per formare una gang dedita alla produzione e distribuzione di sostanze stupefacenti. Sociologia, chimica, filologia a archeologia dimostrano così di essere rami del sapere che possono coesistere e cooperare, quantomeno per sbarcare il lunario.