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Un film da tenere presente, soprattutto se si è interessati alle vicende storiche e giudiziarie che portarono alla cattura di diversi nazisti, tra cui Eichmann. Fritz Bauer fu uno dei pochi magistrati che lottò nel clima ostile della Germania del secondo dopoguerra per istruire i processi e il film ne ripercorre la biografia.
Intenso.
"Lo Stato contro Fritz Bauer" (http://www.mymovies.it/film/2015/derstaatgegenfritzbauer/) è un film molto interessante è bello che merita di essere visto (sullo stesso tema e ancor più raffinato "Il labirinto del silenzio") e che mi ha fatto riflettere su tanti argomenti. Il primo e forse il principale è che, nonostante si parli spesso della Seconda Guerra Mondiale, delle tante nefandezze avvenute in quel periodo e dell'Olocausto non vi sia mai stato una vera analisi collettiva delle profonde colpe nei vari paesi che in diversi modi hanno fatto parte dell'Asse: i processi sono stati pochi e si è preferito la via delle amnistie, del dimenticare e dell'incolpare la Germania o direttamente Hitler e la sua cerchia. Delimitare, sminuire, rovesciare ad altri e dimenticare le colpe! Così non solo ben pochi hanno pagato per i loro atti e la complicità con quei sistemi dittatoriali ma non si è neanche mai riflettuto sulle profonde colpe collettive. Gli italiani, gli ungheresi, gli slovacchi, gli austriaci, i croati, i francesi ecc spesso e volentieri riversano le colpe sui cattivi tedeschi nazisti sminuendo al massimo la propria partecipazione alle mostruosità avvenute. I tedeschi spesso scaricano tutto su Hitler e la sua cerchia e sul dovere dell'obbedienza. E così per sfuggire a dolorose analisi sulle colpe (che non sono lontane a noi: si parla della generazione dei nostri genitori, nonni o bisnonni a seconda della nostra età), per non vedere la triste realtà che la gran parte della società era concorde con i vari regimi, per vari obiettivi e convenienze politiche, per garantire piena continuità alle funzioni statali ecc si è preferito amnistiare la gran parte delle persone e dimenticare o scaricare le colpe senza neanche fare un processo pubblico almeno per arrivare alle varie verità. Così la maggioranza è rimasta impunita e al proprio posto nello Stato. In Italia quell'amnistia ha il nome di Togliatti leader del PCI (da leggere il libro in tema di Mimo Franzinelli da poc
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