Mago a metà. Ciclo di Landover. Vol. 3

Nuova avventura per Ben Holiday, che pare non possa avere un momento di pace per godersi il suo reame. E proprio quando scopre che la sua amata Willow aspetta un figlio, ecco comparire l'ennesimo problematico individuo Horris Kew, e il suo uccello parlante Biggar, un mago che tempo addietro era stato esiliato per i suoi disastri. E ad aggravare la situazione compare un demone Gorse che per mezzo di Horris, coinvolgerà Ben in una situazione molto spiacevole, e da qui partirà l'ennesima avventura per le terre di Landover. Ottima storia anche questa come c'è da aspettarsi da Terry Brooks, acquisto d'obbligo per i fan della saga!

Questo libro rimane in linea con i due precedenti, in quanto stile e trama. Finalmente si chiudono tutte le vicende aperte nel primo libro, e vedo questo volume come la conclusione di un'immaginaria prima trilogia di Landover: nel primo c'è l'acquisto del regno, nel secondo c'è la resa dei conti con Meeks e qui quella con l'ex erede di Landover; è solo alla fine di questo volume che Ben può dirsi definitivamente re di Landover, e anche se le avventure non finiscono qui, questo libro mi sembra davvero il simbolico coronamento delle "fatiche" di Ben. Gradevole da leggere, anche se personalmente il tocco anni '80 non lo amo molto.

L'ho trovato molto carino, secondo me è il migliore dei primi tre libri del ciclo, leggermente superiore all'unicorno nero, ma a entrambi ho dato il massimo punteggio. Qui è tutto più concentrato, non ci sono momenti morti e le pagine scorrono velocissime, arrivati a un certo punto non si può smettere, i fatti sono così appassionanti che si deve assolutamente sapere come va a finire. Il finale è grandioso,con un bel colpo di scena. Non mancano alcune pagine un po' comiche che strappano un sorriso, altre un po' più, per così dire, "commoventi". Bravissimo Terry, 5/5 per questo libro, il ciclo di landover è meraviglioso, secondo me meglio di Shannara. Consigliato vivamente.