David Copperfield

Un bellissimo romanzo di formazione. Forse il migliore in assoluto; sicuramente vi è molto di autobiografico di Dickens in questa epopea in cui entra di tutto: la povertà, l’abbandono, il lutto, l’amicizia, la voglia di “farcela”, il coraggio ma più che altro la predisposizione per la correttezza, il dovere, la sincerità e la riconoscenza. Caratteristiche tipiche delle brave e belle persone che proprio per questo prima o poi ricevono il dovuto riconoscimento. Come tutti i romanzi dell’Ottocento è molto prolisso nelle descrizioni e nella costruzione della trama che trasmette al lettore il significato della speranza per una vita migliore. Un romanzo senza tempo che trasferisce anche in modo ironico i giusti messaggi sia che lo legga un ragazzo che un adulto.

È sufficiente dare una scorsa alla biografia di Dickens per trovare molti aspetti in comune con David Copperfield. Nel romanzo il giovane David affronta una infanzia difficile e impara presto, a proprie spese, a doversela cavare in un mondo di approfittatori. Rimasto orfano ancora in giovane età, viene accolto dalla zia, e da lei avviato presso l’avvocato Wickfield, dove conosce due figure che influenzeranno nel bene e nel male la sua maturità: Agnes, figlia dell’avvocato, e Uriah Heep, un faccendiere viscido e fraudolento. David intraprende poi l’attività di cronista parlamentare, e dopo un matrimonio terminato con la morte della moglie Dora, ritrova gli affetti sinceri delle persone a lui care, sposando la sempre amata Agnes. Romanzo di formazione e di riscatto, David Copperfield propone una visione fatalista della vita: David accetta gli eventi con rassegnata passività, accordando fiducia al prossimo pur se immeritevole, ma al tempo stesso la probità che lo contraddistingue gli consente di operare scelte sempre ponderate e razionali. Molti gli insegnamenti che si possono trarre dalla voluminosa lettura, tra tutti mi piace citare un consiglio che David riceve dall’amico Micawber: “Entrata annua: venti sterline; spesa annua: diciannove sterline, diciannove scellini e sei pence. Risultato: felicità. Entrata annua: venti sterline; spesa annua: venti sterline, sei pence. Risultato: miseria”.

"David Copperfield" è un romanzo di Charles Dickens che narra la vita del protagonista, David Copperfield, dalla sua infanzia fino all'età adulta. David affronta molte sfide e avventure mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo e di realizzare i suoi sogni. Il romanzo esplora temi come l'amore, l'amicizia, la crescita personale e la lotta contro l'ingiustizia sociale. Tra gli eventi principali ci sono la perdita dei genitori, gli abusi subiti da parte di sua matrigna e il suo viaggio alla ricerca di identità e felicità.