La valigia di Hana

Libro per ragazzi, di facile lettura ma difficile il testo perché tratta tematiche forti che vanno spiegate. Sicuramente adatto a ragazzi delle scuole medie racconta tramite l'occhio di una bambina il contesto di quel momento.

E' il racconto di una brutta storia. La storia di Hana. Una bambina ebrea come molte che ha finito la sua breve vita nel campo di concentramento di Auschwitz. Una storia come molte purtroppo che poteva finire nel dimenticatoio ma che invece è sopravvissuta portando nel mondo il messaggio di sofferenza e di ciò che ha vissuto il popolo ebreo con le deportazioni e il genocidio. Credo possa essere una buona storia, di facile lettura, nonché di comprensione per spiegare quel particolare periodo storico a bambini di scuola elementare.

E' un libro per ragazzi e di facilissima lettura ma l'ho apprezzato molto. Un vecchio oggetto una valigia con un nome di una piccola bambina ebra scritto sopra, era una vita aveva desideri sogni genitori che l'amavano e che il nazismo anniento' con una ferocia inaudita. Era la valigia di una bambina sterminata ad Auschwitz e questo libro riporta in vita la sua memoria perche' le ha riconscegnato il suo nome sono state ritrovate le sue fotografie e perfino i suoi disegni dipinti in prigionia. Con le varie ricerche su quella vecchia valigia fu ritrovato anche il fratello ormai anziano che fu l'unico sopravvissuto all'Olocausto di tutta la sua famiglia scoprendo anche il triste destino toccato a tutti i suoi cari. Una storia vera che riconsegna alla nostra memoria almeno una di quelle persone che la brutalita' nazista ridusse in cenere facendola sparire nel nulla nel tentativo di cancellare per sempre le tracce della sua esistenza. Un libro che anche gli adulti sicuramente apprezzeranno.