Opere. Vol. 1: Dalla poesia d'amore alla poesia dell'esilio.

Ovidio appartiene a quella generazione che ha smarrito i valori della tarda Repubblica , per di più la sua attività letteraria si sviluppa in un epoca in cui è mutato il rapporto fra scrittore e potere . A dispetto dell'esilio voluto da Augusto , la fortuna di Ovidio fu grande già presso i contemporanei , rimane un modello di stile per Seneca , Lucano , Stazio . La sua fortuna continua anche in epoca tardoantica . Nel medioevo continua ad essere letto e commentato più di altri autori latini , fino a tutto il rinascimento rimarrà un punto di riferimento principale per i vari autori ; Dante lo colloca con Omero , Orazio e Virgilio fra i sommi poeti e Petrarca e Boccaccio non nascondono la loro ammirazione per la sua poesia . Nei secoli XV-XVl gli influssi delle Metamorfosi sono evidenti nel teatro di Shakespeare , in epoca Romantica anche l'Ovidio dell'esilio viene preso come esempio da autori come Byron , Shelley , Puskin . Anche loro si considerano degli emarginati . Ai giorni nostri Ovidio è divenuto ispiratore di romanzi : " Dieu est ne' en exil ,Journal d'Ovide a Tomes "di Vintila Horia e " Die Letzte Welt "( tradotto in italiano col titolo Il Mondo Estremo di Christoph Ransmayr . Non va dimenticato il suo influsso su musica e pittura , la prima con Monteverdi ,Gluck , Richard Strauss , la seconda con Durer , Rembrandt ,Tiepolo , Rodin , Dali' . L' Ars è stata illustrata da Maillol e da Picasso .