Pastorale americana letto da Massimo Popolizio. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3

Mi dispiace, non essere una fan di Philip Roth. Sinceramente, dal mio personalissimo punto di vista, questo libro è una totale delusione, un no comment grande quanto l’universo. Davvero non capisco perché questa storia venga considerata come il capolavoro assoluto di Philip Roth. Esistono alcuni Romance-Fantasy a mio parere bellissimi, dove viene messo in discussione praticamente tutto e considerato spazzatura, poi leggi Pastorale americana e non puoi fare a meno di chiederti perché determinate cose qui vanno bene e nei romance-fantasy no. C’è una logica in questo? Magari sono io che non capisco.

Ha vinto il pulitzer, ma mi dà l’impressione di un film che vince l’oscar: ci sono gli ingredienti perché la critica (americana?) lo apprezzi. È scritto in stile flusso di pensiero, è evidente, ma è ridondante, manca polpa. Sufficiente direi, ma mi ha lasciato senza emozioni, né durante né alla fine.

Indubbiamente un libro difficile sulla disgregazione delle certezze della borghesia benestante della provincia ebraica americana. Una superficie calma immota che si incrina e pian piano si devasta e cola a picco senza quasi rendersene conto. Un'esteriorità tutto sommato soddisfacente e di facciata che nasconde però germi tenuti sopiti dal perbenismo e dalla convenienza sociale ma che se lasciati liberi attraverso una prima porta aperta corrodono fin nell'intimo anime per certi versi ignare di ciò che succede.