Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Primi poemetti - Giovanni Pascoli - copertina
Primi poemetti - Giovanni Pascoli - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 10 liste dei desideri
Primi poemetti
Disponibilità immediata
20,80 €
-20% 26,00 €
20,80 € 26,00 € -20%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
20,80 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Carù Libreria Dischi
25,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
26,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
26,60 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
20,80 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Carù Libreria Dischi
25,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Primi poemetti - Giovanni Pascoli - copertina

Descrizione


Nel giugno 1897, Pascoli licenziava il primo volume di Poemetti, destinato a crescere nel corso di successive rielaborazioni: questo nucleo fondante iniziava con il ciclo della Sementa, unico testo di ambientazione contadina, eterogeneo nei registri e nei materiali linguistici. Il passaggio del libro alla nuova forma dei Primi poemetti, pubblicati nel 1904 e poi nella edizione definitiva del 1907, approfondisce il problema linguistico trasformandolo in una celebrazione della lingua del sì, difesa da quella del dilagante yes: lingua povera di gente raminga, lingua che tuttavia, proprio nel suo registro più naturale, il dialetto, contiene la capacità di serrare legami nello spazio e nel tempo con terre d'oltre mare e tra diverse generazioni.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2
2005
30 maggio 1997
LXXXIII-505 p., Rilegato
9788877469465

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Renzo Montagnoli
Recensioni: 5/5

Quest'opera è probabilmente quella che più tende al Decadentismo, considerati i temi della morte, della corruzione, della decadenza, e più in generale per una chiara e forte presa di posizione nei confronti dei limiti della civiltà moderna. Occorre tenere presente che al riguardo Pascoli ha idee non confuse e ha sempre mantenuto una visione della poesia come di un rifugio sicuro che protegge dal mondo circostante. Questa nuova raccolta, fra l'altro, a differenza di Myricae, che pure è stupenda, è meno frammentaria, è più organica nell'impostazione del messaggio che l'autore intende portare avanti. Del resto nella sua prefazione originaria Pascoli espone il fine dell'opera, riaffermando l'importanza della Natura. La contrapposizione di una vita più a misura d'uomo, semplice e non avulsa dalle sue innate e radicate predisposizioni, senza con ciò invocare una mitica Arcadia, ha il significato di dare una misura alle cose e alle azioni affinché rientrino sempre in un circolo virtuoso di cui l'uomo è parte come artefice e come beneficiario. Un altro tema affrontato è quello del mistero, già presente in Myricae, ma che qui è caratterizzato da maggior approfondimento e da un'esposizione senz'altro più comprensibile. E infine Pascoli delinea un'ulteriore tema che è quello della solidarietà fra tutti gli uomini e lo fa metaforicamente, ma in modo che risulti più facilmente intellegibile, con i versi dei rondoni che soccorrono le rondinelle portando loro da mangiare. Primi poemetti, meno conosciuto di Myricae e di I Canti di Castelvecchio, è una raccolta di notevole valore, che merita di essere letta e che aiuta a comprendere quanto grande sia Giovanni Pascoli.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Giovanni Pascoli

1855, San Mauro di Romagna

Giovanni Pascoli, autore emblematico della letteratura ottocentesca italiana è considerato, insieme a Gabriele D’Annunzio, uno dei maggiori poeti decadenti italiani.Padre della poetica del fanciullino, ha elaborato un sentimento poetico di concezione intimistica legato al quotidiano, e nelle sue poesie cerca di recuperare una dimensione infantile e quasi primitiva della vita.Giovanni Placido Agostino Pascoli nasce il giorno di San Silvestro; è il quarto di dieci figli. All'età di dodici anni perde il padre, ucciso da una fucilata sparata da ignoti, mentre era di ritorno a casa sul suo calesse. Da quel momento la famiglia perde quella condizione di benessere economico di cui godeva e inizia a sgretolarsi a causa delle numerose morti: prima la madre, poi alcuni fratelli.Nel...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore