L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Tesi: le migrazioni sono buone, quando non sono "eccessive", quindi è meglio limitarle e/o controllarle, anche se questa posizione è comunemente considerata a sinistra poco "politically correct". Obiezioni: primo, l'autore è inglese, anche se discendente di immigrati tedeschi, e in un'isola circondata dall'oceano è più facile contenere gli arrivi (infatti il punto critico è il tunnel sotto la Manica, dove l'insularità del territorio inglese è interrotta); secondo, non è vero che i migranti provengano dall' "ultimo miliardo", cioè la parte più povera della popolazione mondiale, perché i più propensi a partire sono proprio quanti già possiedono requisiti economici o culturali prossimi alla società di arrivo (gli studiosi delle migrazioni parlavano di "socializzazione anticipatoria", qualche decennio fa). Infine, non è chiaro in che modo possa realisticamente realizzarsi l'auspicata opera di contenimento dei flussi migratori. Conclusione: saggio utile con riserva.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore