Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
La comparsa. Perché il partito democratico non è mai nato - Paola Caporossi - copertina
La comparsa. Perché il partito democratico non è mai nato - Paola Caporossi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
La comparsa. Perché il partito democratico non è mai nato
Disponibile in 5 giorni lavorativi
14,25 €
-5% 15,00 €
14,25 € 15,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Lallystore
16,50 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Emozioni Media Store
14,15 € + 5,75 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
15,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Lallystore
16,50 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Emozioni Media Store
14,15 € + 5,75 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
15,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La comparsa. Perché il partito democratico non è mai nato - Paola Caporossi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Dettagli

2009
1 gennaio 2009
170 p., Brossura
9788876260728

Voce della critica

Paola Caporossi, grossetana, fu chiamata nel 2007 a far parte del Comitato dei quarantacinque saggi preposto a stabilire le regole costitutive del Partito democratico, nonché a sovrintendere alle fasi preparatorie più delicate quali lo svolgimento delle primarie. L'esperienza fatta in seno all'organismo, composto con il bilancino della classica lottizzazione, non l'ha lasciata per niente soddisfatta e qui ne dà conto, annotando una serie di pungenti osservazioni, tra il finto ingenuo e il freddo politologico. Lei, come rappresentante in quota Prodi dell'Associazione nazionale per il Partiti democratico (Apd) inventata da Gregorio Gitti, in mezzo a tanti papaveri, si sente una "comparsa", convocata per dare una vernice di novità a un consesso il quale finisce più per registrare decisioni prese altrove che elaborarne collegialmente di proprie. Visti da vicino i leader appaiono nudi. Veltroni fa la figura del cinico che pensa solo ai media. D'Alema sornione latita. Anche i meccanismi definiti per le primarie paiono fatti apposta – con le liste convergenti su un nome – per favorire la sopravvivenza di un'astuta nomenklatura. La "cooptazione mediatica" è il metodo che vince su ogni altra procedura. I nomi degli emergenti sono noti: Serracchiani, Renzi, Gruber. Non cadono improvvisamente da chissà dove. Alla fine della requisitoria si elencano cinque errori capitali: sottovalutazione delle regole; mitizzazione dei territori; sopravvalutazione delle primarie; esaltazione di un leaderismo miracoloso; elaborazione di programmi destinati al dimenticatoio. Forse se ne potrebbero aggiungere altri. E risulterebbe ancor più evidente perché il Pd, quell'idea di Pd, pur perseguita con entusiasmo, non si sia mai concretizzata, malgrado le buone intenzioni di molti, in una forma davvero innovatrice.
Roberto Barzanti

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore