L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2007
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2005
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2022
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un bravissimo Biondillo racconta in questo thriller incalzante nella trame e ironico, come solo lui sa fare, una Milano multietnica di personaggi veri e meschini, che proprio per questo diventano degli eroi.
Più che discreto questo secondo episodio delle indagini di Ferraro. Soffre un po nella parte centrale per un brusco rilassamento del ritmo narrativo, ma per il resto rimane una piacevole lettura. Migliora la caratterizzazione del protagonista che fa presupporre un suo miglio sviluppo nei romanzi successivi.
Secondo estratto dalla serie del Commissario Ferraro che è a mio avviso tra i più belli della serie se non il più bello, non per niente risulta anche premiato anche con il Premio letterario Franco Fedeli e altri riconoscimenti.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
“Il suo probabile relatore di tesi lo odiava, Zeni lo aveva incastrato per benino, in commissariato ridevano di lui, De Matteis gli passava casi da neurodeliri, la sua ex moglie lo umiliava e lui stesso aveva una paura fottuta di non riuscire neppure a fare il primo degli esami necessari per raggiungere la laurea. Cosa mancava?
Iniziò a piovere, grandine.”
Aveva deciso di dimettersi, di lasciare il commissariato di Quarto Oggiaro, e di riprendere a studiare. Ma Michele Ferraro, chiodo o ciòd per gli amici, non ha fatto i conti con il vicequestore Zeni e la sua mente machiavellica. Quindi, poche storie, che studi pure, che dia esami, ma di dimissioni neanche a parlarne. Ed ecco allora il commissario “con la patente di quartoggiarese” ancora alle prese con la varia umanità di uno dei quartieri più malfamati (e malconosciuti) di Milano: un quartiere che il protagonista – e l’autore – vive, cerca di comprendere; un quartiere nel quale è nato, cresciuto, ha fatto amicizie, ha trovato l’amore, lo ha perso; un quartiere nel quale esiste una socialità, una sua etica, talvolta distorta, talvolta molto più sana di quella che appartiene a certi giovani della Milano bene.
Ma il quartiere è solo “l’interno” nel quale si svolge questa rappresentazione. “L’esterno” è – come nel romanzo d’esordio Per cosa si uccide – l’intera città di Milano: la Stazione Centrale, le zone circostanti popolate di slavi, cingalesi, senegalesi, il silenzio della basilica di Sant’Ambrogio, la folla vociante dell’happy hour, le aree industriali dismesse, abbandonate dai milanesi e dominate da bande di extracomunitari… Vie, palazzi, case che danno corpo e interpretano la mentalità di chi li ha costruiti e di chi ora li vive.
Non fraintendete: la trama, noir, c’è ed è di tutto rispetto, tra tentati stupri, omicidi, pire sacrificali, pareggiamenti di conti, colpi di scena. E sta al lettore scoprirla passo passo e gustarla appieno. Ma è innegabile che la vera forza di questo libro stia nei personaggi: a partire dal protagonista, il commissario Ferraro, un po’ sfigato, un po’ imbranato, alle prese con assistenti universitari vendicativi, una ex moglie sempre perfetta, una figlia cui propone solo pizza, poliziotte che la prolungata astinenza sessuale (di Ferraro) trasforma in sensuali ammaliatrici… e poi i colleghi, già presenti nel romanzo precedente: dallo “sbirro d’avanspettacolo”, Comaschi, cui il Signore ha donato tutto il senso dell’umorismo sottratto al povero Lanza, geniale e surreale insieme, fino a De Matteis, “forte con i deboli, debole con i forti”. E poi le tante persone incontrate, umanissime nelle loro contraddizioni: barboni dal passato glorioso, giovani leoni che si trasformano in timidoni appena fuori dal quartiere, vecchiette cui hanno rubato la dentiera, ex mafiosi, professori preoccupati per i “loro ragazzi”.
Bella la storia, belli i personaggi, e bella la scrittura. Una prosa varia, che sa essere elaborata, allusiva, ammiccante (da Dante a Leopardi, da Elio e le storie tese a Vasco…), o secca, pungente, caustica, e soprattutto autoironica. Una scrittura che scorre, che appassiona, che diverte. Per capire, arrivate alla scena tragico-comico-epica del tiro alla fune: riuscite a immaginarvi (senza ridere) quei sedentari papà milanesi impegnati in una lotta all’ultimo sangue per primeggiare di fronte a pargoletti ed ex mogli?
A cura di Wuz.it
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Gli eBook venduti da IBS.it sono in formato ePub e possono essere protetti da Adobe DRM. In caso di download di un file protetto da DRM si otterrà un file in formato .acs, (Adobe Content Server Message), che dovrà essere aperto tramite Adobe Digital Editions e autorizzato tramite un account Adobe, prima di poter essere letto su pc o trasferito su dispositivi compatibili.
Gli eBook venduti da IBS.it sono sincronizzati automaticamente su tutti i client di lettura Kobo successivamente all’acquisto. Grazie al Cloud Kobo i progressi di lettura, le note, le evidenziazioni vengono salvati e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi e le APP di lettura Kobo utilizzati per la lettura.
Clicca qui per sapere come scaricare gli ebook utilizzando un pc con sistema operativo Windows
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore