L’opera, raccoglie i risultati di una ricerca empirica sui nuovi concordati e accordi di ristrutturazione dei debiti che ha coinvolto oltre 70 tribunali e 18 regioni italiane, per la parte giuridica e oltre 650 procedure storiche per la parte economico-aziendalistica. Ne è emersa una mappa di dettaglio di tutti gli istituti concorsuali. L’analisi ha così delineato i presupposti soggettivi ed oggettivi di accesso, le questioni del trattamento dei creditori e della suddivisione in classi, il concordato con riserva e quello con continuità aziendale, le vicende anomale di regressione di fase o anticipata chiusura, le dinamiche del voto ed i conflitti, le vicende del giudizio di omologazione, l’esecuzione e poi la risoluzione e l’annullamento. Ulteriori trattazioni hanno investito la transazione fiscale, la riforma degli aspetti penali, i finanziamenti e la prededuzione. L’opera propone una chiave di lettura interdisciplinare delle prospettive degli istituti, ponendo a confronto tesi e prassi rielaborate nel dialogo fra gli esperti che hanno partecipato all’indagine. I risultati dell’indagine non sono influenzati dalle ultime novità introdotte dall’art. 82, D.L. 21 giugno 2013, n. 69. Nell’indagine aziendalistica sono state infatti analizzate le procedure di concordato ammesse (indipendentemente dall’esito finale, vale a dire se il concordato sia stato omologato, non omologato, revocato, annullato o risolto) dal 1° gennaio 2009 al 30 novembre 2012. L’analisi giuridica ha invece censito la prassi dei vari uffici italiani, relativa al medesimo periodo, sviluppando le questioni ed i vari passaggi della procedura considerati più complessi e problematici, con un Focus costante e specifico sul dibattito interpretativo in corso, che sembra aver recepito molte indicazioni nascenti proprio dalla Ricerca.
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