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Le confessioni. Le più belle pagine di un capolavoro immortale - Agostino (sant') - copertina
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Le confessioni. Le più belle pagine di un capolavoro immortale
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Descrizione


Le più belle pagine di un capolavoro immortale. Le Confessioni di S. Agostino d'Ippona: da racconti di una vicenda personale a emblema dell'umanità peccatrice e redenta; da itinerario di ricerca, che si innesta nel travaglio di un uomo che ha sete di conoscenza e verità, a testimonianza dell'epifania di Dio che gli va incontro nella sua misericordia; da esperienza della fede a esposizione della parola con cui Dio svela il mistero del creato e dell'intera storia umana. Il volume è illustrato da fotografie.
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Dettagli

1996
230 p., ill. , Rilegato
9788831512800

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Agostino (sant')

354, Tagaste, oggi Souk-Ahras

Padre della chiesa di lingua latina, santo. Nacque da padre pagano, Patricius, battezzato poco prima della morte, e da madre cristiana, Monica, che ebbe un influsso decisivo sull’evoluzione spirituale del figlio. A., dopo le dissipazioni giovanili, appagò la sua ansia di certezze con la filosofia (attraverso l’Hortensius di Cicerone) e poi, nel 374, con l’adesione al manicheismo. Maestro di retorica a Cartagine (375-383), si trasferì a Roma, poi a Milano dove, per interessamento del praefectus urbi Simmaco, ebbe una cattedra di retorica (384). A Milano subì l’influsso di Ambrogio e, anche tramite suo, si rivolse al neoplatonismo (Plotino e Porfirio). Si trattò di una esperienza intellettuale intensa, che lo condusse al superamento del manicheismo...

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