Contro Sainte-Beuve

Il "Contro Sainte-Beuve" sono testi di critica letteraria scritte da Monsieur Proust. Una impostazione diversa da quella del famoso Critico Letterario Sainte-Beuve nel leggere la letteratura del tempo. In Sainte-Beuve, per comprendere l'opera d'arte bisogna conoscere lo scrittore, mentre per Marcel Proust l'opera letteraria è un qualcosa a sè rispetto a chi l'ha creata. Il "Contro Sainte-Beuve" è comunque per Proust un pretesto per parlarci di alcune grandi opere del tempo e lo fa in maniera magistrale. Se hai letto Baudelaire, ma soprattutto Balzac e Flaubert non puoi non leggere il "Contro Sainte-Beuve" per sorprenderti della bravura con cui analizza i loro libri. Nel "Contro Sainte-Beuve" ci sono anche abbozzi della Recherche ma per la genesi di quest'ultima ti invito a leggere "I 75 fogli" di recente pubblicazione.

Questo libro rappresenta una sorta di prequel della Recherche proustiana. Vi si abbozzano temi, spunti e tracce di quello che diventerà il capolavoro geniale dello scrittore francese, ma il tema centrale del libro, di quello che doveva essere un saggio di critica letteraria, è proprio la sua idiosincrasia per il metodo Saint Beuve, la critica ad un critico: il famoso Charles Augustin de Saint Beuve, osannato aforista, scrittore e critico letterario. Ne vien fuori un libro curioso ed intrigante, in cui tutta l'intelligenza e la sagacia di Proust si ergono contro "il sistema vigente" della definizione di arte e cultura propria di Saint Beuve e dei suoi contemporanei. A noi sono giunti frammenti e note a volte disarticolate o con omissioni di questo testo che fu poi abbandonato da Proust per perseguire il suo progetto definitivo della Recherche, lo considero comunque imperdibile per tutti gli estimatori del genio letterario francese.