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Quando una decina di anni fa andai in Brasile con mio padre, mi recai come una viandante nella bellissima città di Recife dove nacque uno tra i più importanti educatori e pedagoghi brasiliani riconosciuto a livello mondiale per la sua lotta per l'emancipazione socio-culturale e l'alfabetizzazione dei popoli. E sto parlando di Paulo Freire. Li' visitai il Museo dell'uomo del Pernambuco. E' un museo que ritrae la cultura dell' uomo della regione del Nordest del Brasile dai tempi della coltura della canna da zucchero fino ad arrivare ai nostri giorni esattamente come Paulo Freire ha descritto in questo suo libro. Quella Cultura con la "C" maiuscola che Paulo Freire ha contribuito a creare. Ovvio.
P.F.sperimentó tecniche per l'emancipazione-educativa ed umana dei gruppi-sociali subalterni.Nel 1961 fondó il Movimento di Educazione Popolare(nel Nordeste,la regione più povera del Brasil)Lasció Recife nel 1964 dopo il golpe dei generali.I suoi interessi si sono allargati fino a comprendere i problemi dei rapporti umani sul piano dei bisogni e la salute.In un contesto come quello del terzo- quarto mondo,alle prese con infiniti problemi,l'esperienza e la lotta condotte da P.F.rappresentano un impegno culturale,politico ed economico non indifferente.Siamo ancora al primo stadio dell'appropriazione degli strumenti base del vivere civile.P.F.parte dalla necessità di arrivare ad una coscientizzazione degli oppressi,quindi degli umili,delle popolazioni «sottosviluppate»(il termine è quanto mai equivoco perché coniato dai ceti e dalle potenze egemoniche)di prendere coscienza (coscientizzazione)della propria situazione di vita in tutti i suoi aspetti e nelle sue implicazioni.Senza coscientizzazione non è possibile alfabetizzare,a meno di non scegliere la strada della pura tecnica, dell'indottrinamento,della cultura astratta. Fondamentali diventano in questo senso il censimento dell'universo lessicale e la scelta delle parole ricche di valori e di significati essenziali;sono le «parole generatrici»scelte per la loro ricchezza e difficoltà fonetica,per il loro contenuto pragmatico,ma soprattutto per le implicazioni umane che permettono un approccio di lettura e di scrittura più immediato e la creazione di altre parole e la conseguente appropriazione di un'alfabetizzazione effettiva e non solo tecnica.I quadri di situazioni di esistenza,di situazioni-problemi(come l'immagine unita alla parola)permettono di avviare la discussione,il confronto,la comprensione di fatti,di avvenimenti,di modalità d'esistenza. L'alfabetizzazione centrata sui bisogni fondamentali delle classi-popolari è per P.F. quella di combattere ogni forma di colonialismo culturale,strumentale.Un metodo valido
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