L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
recensione di Bonansea, G., L'Indice 1989, n. 8
Svelare il mistero della vita conventuale di suore francesi del XIX secolo e tracciare gli itinerari di esistenze femminili tanto diverse quanto accomunate da una medesima ricerca religiosa e spirituale: sembrano essere queste le due piste centrali seguite dall'autrice per rappresentare gli universi interiori della coscienza e gli spazi chiusi agli occhi del mondo. Biografie di religiose, raccolte di pensieri, lettere, regole e costituzioni di conventi sono le fonti utilizzate per ricostruire minuziosamente il rapporto quotidiano fra la soggettività di giovani donne, entrate in convento sulla spinta delle esigenze più diverse, e la rigida disciplina monastica che non contempla i minimi movimenti e le tensioni di un corpo di donna, espressione della vita. Contenimento, occultamento, nascondimento di un corpo che va controllato attimo dopo attimo poiché eversivo rispetto a un ordine simbolico che deve rappresentare la perfetta integrazione della parte con il tutto, la compostezza di una natura finita con la suprema volontà divina.
Colpisce nel testo la presentazione di ordinamenti fondati su scansioni del giorno e della notte strutturate sulla preghiera e sull'attenzione minuziosa ai trasalimenti del corpo. Il tempo interno del convento si deve coniugare con il tempo della coscienza vigile e giudicante. Come non pensare alle straordinarie analisi di Michel Foucault che ci ricordano quanto, in questa sorveglianza, sottomissione e mortificazione, si insinui in realtà un dispositivo di discorso sul corpo che ha "un tono di trasgressione deliberata". Ed è proprio attraverso il linguaggio che si fonda la possibilità di stabilire un contatto con le rappresentazioni culturali e simboliche dell'Ottocento, così strette tra l'avanzare insidioso della vanità borghese e la necessità di restringere i confini e di isolare attitudini e comportamenti, non foss'altro che per definire degli interventi più finalizzati ed efficaci. La memoria biografica è trasposta in uno stile religioso aulico, destinato a raccontare non solo l'appartenenza alla vita quotidiana di un'istituzione come il convento, ma anche i momenti che edificano, anche l'eccezionalità di queste figure femminili di fronte alle prove particolarmente dure e dolorose. Tale memoria sembra tuttavia anch'essa celare l'autenticità di queste vite. Narrazioni che attraverso lacrimosi arabeschi e il tono devoto intendono esaltare la forza di queste religiose, non tanto per portare alla luce la totalità della loro esistenza colta anche nelle lacerazioni e nei conflitti di fronte alle richieste del convento, quanto per ribadire la loro santità, indiscutibile e manifestata fino all'ultimo respiro. Ma è anche questo ciò che rapisce nei documenti: la totale trasfigurazione di queste donne attraverso la forza dello spirito, la capacità di attendere a una dimensione che è già non più umana e che anticipa la vita eterna dell'anima.
Ed è di fronte alla malattia - scolpita anch'essa dal rito sacro che percorre il crescendo di fasi che precedono la morte - che la religiosa rivela la sua completa corrispondenza, pur nell'estrema solitudine, con il mondo ultraterreno. Dietro ci sono i manuali della "Buona Morte" che parlano del "trionfo della morte", in cui si consuma l'estremo sacrificio individuale. Un immaginario definito e scandito su come si deve morire; ma c'è anche, e su questo i documenti ci illuminano, la forza morale e la dignità senza limiti di queste donne che si riconciliano con un corpo mai interamente negato.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore