Ed Motta è più di un semplice musicista, cantante e cantautore, il “Colosso di Rio” è una forza della natura. Già un idolo nel suo nativo Brasile, per la sua miscela unica di MPB, Soul, Funk, Rock e Jazz, Motta ha iniziato ad accrescere la sua fama anche in Europa grazie alle sue esibizioni al fianco di artisti del calibro di Roy Ayers, Seu Jorge, Incognito, Bo Diddley e Ryuichi Sakamoto, ad ai suoi concerti da solista, come ad esempio presso il North Sea Jazz Festival. Dopo le sperimentazioni al confine tra spiritual jazz, prog-rock fusion e soul del suo ultimo album, Motta ritorna alle atmosfere più tipicamente “AOR” (Adult Oriented Rock) che lo hanno reso famoso. L’album è stato registrato e prodotto presso gli studi Dwitza e Estudio Marini, entrambi con sede a Rio de Janeiro. I musicisti coinvolti nel progetto sono alcuni dei protagonisti della scena musicale brasiliana fin dagli anni Settanta. Le otto canzoni dell’album sono state tutte composte, arrangiate e prodotte dallo stesso Ed Motta.)