Cry No More

«Sicuramente mi sto prendendo più rischi ora» spiega Danielle Nicole parlando di “Cry No More”, il suo secondo album da solista e dopo l’acclamato debutto del 2015, “Wolf Den”. «Sono cresciuta suonando il blues e il blues è ancora una parte importante di quello che faccio, ma ora sto ampiando i miei orizzonti e provando cose diverse, pur rimanendo fedele al mio suono». Guidata dal produttore Tony Braunagel (Taj Mahal, Bonnie Raitt, Eric Burdon) in questo suo nuovo lavoro Danielle si è concentrata in particolare sulla scrittura, riversando nei testi le sue esperienze perronali più intime. Oltre a Danielle alla voce e al basso, l’album vede la partecipazione del batterista Tony Braunagel, del chitarrista Johnnie Lee Schell, e di diversi ospiti: i chitarristi Kenny Wayne Shepherd (su “Save Me”), Luther Dickinson (su “Just Can not Keep From Crying”), Walter Trout (in “Burnin 'for You”), Sonny Landreth (in “I'm Going Home”), Brandon Miller (in “Baby Eyes”) e suo fratello Nick Schnebelen (su “Crawl”).