L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
D'INCONDIZIONATO AMORE Giancarlo Serafino "Nel tuo richiamo ritrovo la grandezza di riconoscermi piccolo navigatore in incognito". Si rivolge alla madre Giancarlo, a una delle sue tre madri e forse a tutte e tre: la madre Terra, quella biologica, quella invisibile(ossia la mente), in questi suoi componimenti che pullulano di quesiti esistenziali. Costante è l'interrogarsi di Giancarlo sulla vita e la morte, "amanti senza decenza/compagne di viaggio", sulla natura e la civiltà/inciviltà, su luce e buio, su spirito e materia. "Io che ero luce, voglio essere terra ora che porto il peso della carne e ho fame dei bisogni della materia." Ruolo non secondario nelle sue liriche, lo gioca il rimpianto che si veste di disincanto. "Non credere:son tanti/ i concetti informi negati/ neanche fossero stati/ scheletri di barche/ abbozzate in un cantiere/ che mai toccheranno mare." Non manca la ricerca della bellezza: "Per godere di una rosa devi avere la luce negli occhi e rigettare il buio che porti dentro...", né del senso della vita terrena: "Dove, dov'è il mio presente?", il tutto intriso di salentinità come ben evidenzia Maurizio Nocera nella sua postfazione al libro. Tamerici, pini, gelsomini, vento e mare si rincorrono nei suoi versi e danno forma a quell'idea di Dio in quanto concatenati effetti di una creazione che "fa fluire l'Uno nel tutto" e viceversa. A tratti si affaccia l'attesa che sia in veste di brame amare o movimenti di ritorni ?del sentire senza profanare. Cos'aspetta l'autore? "Apro sempre porte ai venti" recita una sua poesia, e chi di noi non conosce il potere del vento? Se forte può distruggere impalcature pregresse, ma di certo spazza via le nubi e l'aria stantia. Il vento per Giancarlo sarà rinnovamento, sarà l'artefice di un incontro, perché dopo aver debellato iniquità e meschinità, preparerà il Nostro al rendez-vous salvifico con l'incondizionato amore
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore