Dalla scura terra

Libro avvincente, quasi un thriller. Ma anche un pò romanzo storico. L'ambientazione è molto originale: vicende che scorrono quasi parallele ma in epoche molto distanti tra loro (preistoria e giorni nostri)in due terre distanti e cioè Sardegna e Irlanda. Poi le storie si intersecano e le distanze anche geografiche si annullano. Intrigante nelle sue connessioni e l'alternanza degli spostamenti del punto di vista da parte dei vari personaggi. Geniale anche il linguaggio che si adatta di volta in volta ai rispettivi contesti: in quello relativo alle vicende del presente interessante è la presenza di inserti tecnologici e scientifici, funzionali alle abilità o alle professioni dei personaggi. Una lettura veramente appassionante.

Letto in pochi giorni, cioé divorato. Scorrevole. Belli i paralleli tra le due isole, emozionante la storia antica e credibile quella futura.

Stile di narrazione che ricorda W. Smith (molto visivo) più che altri romanzieri italiani del genere storico. L'ho trovato sempre più appassionante man mano che le vicende (a volte cruente) si dipanano. Particolari le figure dei cattivi. Particolare anche l'accostamento tra l'Irlanda e la Sardegna, una volta tanto descritta fuori dai luoghi comuni e dai piagnistei che funestano molta letteratura locale.