Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 42 liste dei desideri
Dante in love
Disponibile in 5 giorni lavorativi
16,15 €
-5% 17,00 €
16,15 € 17,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
16,15 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
17,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
17,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
17,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
IL PAPIRO
8,50 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
9,35 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
16,15 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
17,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
17,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
17,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
IL PAPIRO
8,50 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
9,35 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Dante in love - Giuseppe Conte - copertina
Dante in love - Giuseppe Conte - 2
Dante in love - Giuseppe Conte - 3
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Dante in love

Descrizione


Tra una favola degli equivoci e il dramma di una città impaurita e deserta come al tempo della Peste nera, se Amore appare a Dante anche Dante appare a Conte, in un gioco di specchi deformanti e di rimandi. Uno dei più grandi poeti italiani di oggi ripercorre con mirabile leggerezza, illuminata da colti e mai pedanti riferimenti, il viaggio d’amore del sommo poeta dalla Vita Nova al “poema sacro”. Ma alla fine del libro il lettore non sa più chi, dei due poeti, è l’“aligero” che ha più parte in commedia.

Lasciami così, Signore dell'Universo, a fianco di questa giovane straniera che dorme, per amarla come può amare un'ombra innamorata.

Una storia di fantasmi che vede protagonista Dante Alighieri ai nostri giorni. Da seicentonovantanove anni, per una sola notte, il Padre eterno lo fa scendere dal Paradiso a Firenze per scontare il suo amore eccessivo per la poesia e per la bellezza terrena. Accoccolato ai piedi del “suo” Battistero, guarda lo spettacolo delle donne che passano e riprende il progetto di catalogare le sessanta più belle. Alla settecentesima notte Grace, una giovane studentessa straniera, per la prima volta gli dà l’impressione di avvertire la sua presenza. Così la segue in una esilarante sequenza di incontri e le racconta, come se potesse sentirlo, del suo amore per Beatrice e della sua esperienza segreta di Fedele d’Amore. La invita poi a compiere insieme un viaggio d’amore sul vascello magico mandato dal mago Merlino. Dopo che Grace ha baciato il ritratto del poeta, tutto cambia…
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2021
20 gennaio 2021
204 p., Rilegato
9788809905474

Valutazioni e recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

sara
Recensioni: 4/5

Mi è piaciuto moltissimo e mi ha fatto venire voglia di cominciare finalmente a leggere Dante davvero.

Leggi di più Leggi di meno
Nadia V.
Recensioni: 2/5

Anticipato che non ho mai letto altri libri dello stesso autore, ho comprato il libro attratta dalla trama intrigante su Dante e la rincorsa alla "nuova" Beatrice. Il libro si presenta già dalle prime pagine molto pesante, un Dante protagonista amareggiato fortemente dall'umanità tutta, con un lessico eccessivamente scurrile e monotono (la parola "piscio" appare in maniera costante per quasi 70 pagine), quasi un inetto degno di Svevo senza però educazione. Pessimo acquisto.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Un’ombra si aggira per Firenze: è Dante, vestito di aria e di foglie secche, attratto dalla sua antica città come da una calamita. Non ha più forma corporea – è infatti il settecentesimo anniversario della sua morte –, ma per una sorta di ironico contrappasso inflittogli dal Signore dell’Universo è costretto a tornare, una volta all’anno, sulla Terra, finché una donna da lui amata non ricambi il suo amore.

Hai scritto di avere viaggiato con il tuo corpo in carne e ossa tra le ombre dell’Aldilà sino al Paradiso, ora farai il viaggio opposto, viaggerai come ombra tra gli uomini in carne e ossa. Questo avverrà una notte ogni anno, scenderai dall’eternità nel tempo, e vi starai dal tramonto all’alba, invisibile, senza i sensi del tatto e del gusto, completamente immateriale, ma in grado di vedere, sentire, odorare…

il Signore dell’Universo ha deciso così, e che strano, non è circondato dalle voci degli angeli e dei beati, come Dante ha scritto nella sua Commedia. Non abita neanche in una rosa, l’Empireo non assomiglia una corolla dalla circonferenza infinita, ma più a un imbuto. Dio ha sembianze di uomo, di donna, di bambino, di anziano, tutto insieme, e ha un sorriso in cui ogni sorriso modifica il precedente in una escalation infinita di sfumature: biasimo, ironia, benevolenza, rimprovero, curiosità…

È una notte piena di luci artificiali, l’aria sa di smog e di odori diversi da quelli che il Sommo Poeta ricorda. Seduto sui gradini del suo Battistero – non si allontana mai da quel triangolo magico i cui vertici sono idealmente Battistero, Duomo e Campanile – ripensa a quando a quell’ora «si accendevano le stelle in cielo, migliaia di stelle, fitte come fili d’erba in un campo».

È un Dante diverso quello che emerge dal libro, un Dante che ha rivisto i propri errori, ripercorso scelte che lo hanno portato vicino e lontano dal potere, vicino e lontano dal favore di Beatrice. Riconoscibile nei suoi lati polemici, nel carattere fumantino e fustigatore, nell’acume satirico col quale commenta la lingua moscia e bamboleggiante degli italiani di ora, a cui fa il verso ripetendone i vezzi verbali:

Tuit tuit, fac fac, feis feis, buc buc, spot spot, sciot sciot, ueb ueb, tag tag, bec bec, toc toc, scio scio… Corvi, cornacchie…

Una lingua «misera, imbastardita, inetta, incapace di spaziare nell’Universo e di vedere l’invisibile», rilancia Dante a pagina 86.

Senti la mia:

Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io

fossimo presi per incantamento

e messi in un vasel ch’ad ogni vento

per mare andasse al voler vostro e mio.

Questo Dante è però anche molto meno spirituale rispetto a quello che ricordiamo aver studiato sulle molto annotate pagine delle nostre Divine Commedie. È un Dante che guarda le donne, che le desidera, che ha stilato una classifica delle sessanta donne più belle di Firenze, e che ha pensieri decisamente poco eterei nei confronti delle fanciulle di varia età e provenienza che gli sfilano dinanzi nel ventunesimo secolo, novelle Beatrici, Francesche e Pie in blue jeans e scarpe da tennis.

Un nuovo inizio, una svolta, la dà l’apparizione di Grace – nome scelto per nulla a caso. Studentessa di Baltimora fuorisede, indipendente e sveglia, quasi insignificante agli occhi del poeta perché poco vistosa, sobria. Lei difende un giovane angelo di strada, un senzatetto che abita sui gradini del Battistero e che la polizia sta infastidendo. Dante decide di seguirla, prima nei meandri di Firenze, per il centro, lungo l’Arno, poi nelle pieghe della sua esistenza, sin dentro il suo appartamento di universitaria.

Grace si sta laureando in Letteratura, con una tesi su Dante.

Che colpo al cuore! Sullo schermo del Mac di Grace scorrono in inglese rime molto familiari per Dante, e, quale sorpresa, sulla scrivania di lei ci sono libri che lo ritraggono in copertina, con la corona il vestito rosso di quando era bello e famoso.

Sarà proprio Grazia, contemporanea guida in questa moderna Firenze e nel risvegliato sentire del poeta, a sciogliere Dante dal duro contrappasso che deve scontare prima di essere ammesso tra le anime del Paradiso?

Giuseppe Conte con il suo Dante in love (204 pagine, 17 euro), edito da Giunti, compie un’operazione molto delicata, omaggia il Sommo Poeta ri-umanizzandolo, calandolo nella nostra prosaica quotidianità. Nello stesso tempo, rispolvera concetti altissimi, servendosi di riferimenti, citazioni e stralci che intercala nella sua narrazione. Una narrazione “pop”, che nulla toglie alla ben nota figura ma anzi la amplia, mostrandone inediti scorci senza tradirne l’essenza.

È chiaramente un esercizio di fantasia, un volo sulle ali dell’immaginazione, che permette all’autore di dire nel contempo alcune cose. Come sono le nostre città di ora, come ci si vive. A cosa pensa la gente di adesso, correndo dietro cosa perde il proprio tempo. E anche cosa è successo al mondo nell’ultimo assurdo anno, durante il quale è stato spazzato via tutto quel che non fosse pandemia. Cosa ha fatto il covid alle abitudini della gente, come ha ridotto le piazze e i luoghi della cultura, come ha monopolizzato qualsiasi canale di informazione, vampirizzando le conversazioni, assorbendo spazio e tempo, allargandosi e colonizzando aree del vivere e del pensare che eravamo abituati a considerare intoccabili.

Il libro, altra particolarità, è diviso in due parti. La prima, narrativa, si chiude su un finale aperto. La seconda, che inizia con una piacevole nota autobiografica, riporta e commenta alcuni testi di Dante, e approfondisce gli aspetti accennati nella parte narrativa: il Dante Fedele d’Amore, il Dante carnale e terreno, il Dante non direi sovversivo, ma almeno anticonformista. Certo, uomo del suo tempo, ma con più chiaroscuri di quanto comunemente si creda.

In una serie di capitoletti snelli ed estremamente ben argomentati, Conte si focalizza su alcuni punti nodali del vissuto e del sentire di Dante, quasi una trasvolata arbitraria dei lati meno esplorati: “Guido, i’ vorrei”, “Il mito di Beatrice”, “Le altre”, “Francesca contro Beatrice”, “La passata follia”.

Dante in love ha il merito di strappare un sorriso a chi ricorda con amicizia nomi come Arnaut Daniel, e anche quello di contestualizzare con parole chiare una pagina cardinale della nostra letteratura – motivo per cui io lo proporrei ai ragazzi.

È in ultima analisi un libro dedicato ad amore, che parte dal sentimento dell’uomo medievale e dalla struttura rigidamente codificata dell’amor cortese, oggetto privilegiato del quale è la donna angelicata, per arrivare a parlare proprio a noi, attraverso la voce fittizia del grande poeta: «Sono entrato presto nell’Amore. Ero un ragazzino anch’io, e lo era Beatrice. Da allora, sono in love. […] Se sono uscito da quel reame, è stato a mio danno, perché ho perduto la strada, ma quando poi ci sono rientrato non ho più voluto lasciarlo».

Recensione di Teodora Dominici

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore