Das Paradies und die Peri

Nel suo disco d’esordio nel prestigioso catalogo della LSO Live, Sir Simon Rattle presenta una elettrizzante lettura di Das Paradies und die Peri, uno dei capolavori meno conosciuti di Robert Schumann, con un superbo cast di solisti. Sebbene Rattle sia notoriamente uno dei paladini più ardenti di quest’opera di rarissimo ascolto, questo disco costituisce la sua prima registrazione audio in assoluto del capolavoro schumanniano. A proposito di quest’opera monumentale, Rattle ha dichiarato in una recente intervista: «Si tratta del più grande capolavoro che mi sia mai capitato di ascoltare e conosco ben poche opere che possono tenergli testa […] Si tratta di un’opera completamente diversa da tutte le altre, un’assoluta anomalia se la si guarda con la dovuta attenzione. Durante la vita di Schumann Die Paradies und die Peri fu di gran lunga la sua opera più famosa e venne eseguita un’infinità di volte. Tutti i compositori la adoravano. Wagner scrisse con evidente gelosia quanto fosse dispiaciuto che Schumann avesse prodotto un capolavoro di quel genere e come gli avrebbe sottratto più che volentieri questo soggetto tanto straordinario, che avrebbe voluto inserire in una delle sue opere […] Quest’opera fu un importante banco di prova per i compositori delle generazioni successive e un brano assolutamente straordinario». Basato su un episodio del poema epico Lalla Rookh di Thomas Moore, a sua volta ispirato ai pittoreschi racconti esotici della mitologia persiana, Die Paradies und die Peri riflette in maniera evidente la moda fiorita nei paesi europei per tutto ciò che era orientale. Portato a termine nel 1843, l’oratorio profano di Schumann narra la storia della Peri, una creatura leggendaria espulsa dal Paradiso, che per redimersi dovette compiere un lungo viaggio e affrontare numerose vicissitudini per donare la cosa più cara ai celesti. In una lettera indirizzata a un suo amico, Schumann scrisse di quest’opera: «in questo momento sono impegnato in un progetto di ampio respiro, di gran lunga il più impegnativo a cui abbia mai posto mano – non si tratta di un’opera teatrale. Sono convinto che possa essere un nuovo genere perfettamente adatto alle sale da concerti». Strutturato in tre parti, Die Paradies und die Peri si distacca nettamente da tutti gli oratori composti all’epoca di Schumann. In ogni parte di quest’opera si può notare una meravigliosa invenzione melodica, con il do acuto della Peri nel Finale che va a creare un climax preparato con grande sapienza teatrale. Il soprano Sally Matthews interpreta con grande personalità e delicatezza il ruolo della Peri, esaltando al massimo grado la scrittura vocale emotiva e fantasiosa di Schumann, e al suo fianco si mettono in grande evidenza negli altri ruoli Kate Royal, Bernarda Fink, Mark Padmore, Andrew Staples e Florian Boesch.