Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
De vulgari eloquentia
Disponibilità immediata
8,00 €
8,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
8,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
8,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Dettagli

1990
Tascabile
154 p.
9788804333630

Valutazioni e recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Nicola Vendramin
Recensioni: 3/5

Il libro, scritto da Dante in latino perchè riservato ai dotti dell'epoca e lasciato incompleto, è un ottimo saggio sullo sviluppo delle lingue romanze. Sorprendente è vedere come Dante avesse già capito al suo tempo la parentela delle lingue neoromanze. Anche se il punto di partenza era sbagliato, le lingue romanze derivano dal latino e non è il latino una costruzione artificiosa per la comunicazione tra gli individui, interessante è vedere la terminologia consigliata da Dante per i poeti o come egli nel primo capitolo faccia una storia della propria lingua. Una lingua che a dispetto delle incertezze dei colti s'è poi affermata anche tra la letteratura. Dante fu sempre all'avenguardia per il suo tempo e la sua scelta linguistica, IL VOLGARE, è stata la scelta vincente. Chi potrebbe oggi leggere il suo magnifico poema se l'avesse scritto in latino?

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

La recensione di IBS

Il primo libro scritto sulla lingua volgare, per promuoverne l'uso poetico. Due saggi introduttivi analizzano la fortuna dell'opera nella cultura italiana e il latino usato da Dante.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Dante Alighieri

1265, Firenze

Figlio di Alighiero II degli Alighieri e di Bella, Dante appartiene a una famiglia della piccola nobiltà guelfa fiorentina, di scarse risorse economiche. Ma questo non gli impedisce di frequentare la vita elegante della città e di dedicarsi agli studi. Prima dei 18 anni è infatti già istruito in grammatica, logica e retorica, e compone versi in volgare.La giovinezza di Dante è piena di una vita ricca di esperienze che lo rendono parte attiva della nobile società fiorentina del suo tempo.Tuttavia è soprattutto l'esperienza dell'inappagato sentimento amoroso verso Beatrice che lascia la traccia più profonda per la formazione della sua personalità di poeta. Il loro primo incontro risale al 1274 e da allora inizia a scrivere di questo...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore