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Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2019
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Un'inchiesta appassionante sui costumi, le pratiche culturali e l'autorità signorile nel Rinascimento italiano; ma anche un contributo eccezionale alla storia delle donne.
Tra il 1391 e il 1425 tre donne sono decapitate per ordine dei loro mariti. Spose di tre fra i piú importanti signori dell'Italia del Rinascimento – di Mantova, Milano, Ferrara – Agnese Visconti, Beatrice di Tenda e Parisina Malatesta sono condannate a morte per adulterio. Eppure nessuna donna infedele subiva allora un tale castigo; inoltre, altra stranezza, invece di dissimulare tale condanna alla pena capitale, i tre signori la resero, al contrario, pubblica. Si tratta di un enigma storico che Élisabeth Crouzet-Pavan e Jean-Claude Maire Vigueur intendono svelare. Certamente queste tre donne hanno tradito i loro mariti, ma sono soprattutto colpevoli di aver tentato di prendere parte alle grandi innovazioni culturali e politiche del loro tempo. Sono punite per aver voluto trasgredire lo statuto tradizionalmente scialbo di «sposa del signore». Condannandole a morte, i loro mariti riaffermano simbolicamente il loro potere di principi. Questo libro è nato da un'osservazione, o piuttosto, come spesso accade nell'esistenza dello storico, da un'intuizione. Essa indicava che era davvero sorprendente che tre donne, spose tutte e tre di signori, in quanto ritenute adultere fossero state giustiziate dai loro mariti nell'arco di un periodo relativamente breve, poco piú di trent'anni, tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo. E quell'intuizione suggeriva invece che, nella storia dell'Italia del Nord al tempo del primo Rinascimento, con queste tre morti erano avvenuti tre eventi singolari.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Più che la storia di tre donne fatte decapitare dai mariti per veri o falsi tradimenti, quello dei due autori francesi è un quadro di vita del primo Rinascimento. Si parte dai tre casi in questione per allargarsi con una dovizia di documenti e citazioni davvero imponente alla quotidianità delle donne dell’epoca, dall’esistenza quotidiana, dalle spese, le gioie, gli onori e persino il potere che, in qualche caso, le ha portate alla morte. Tre corti importanti che hanno lasciato il segno nella storia italiana e che da questo spaccato escono più chiare e definite, grazie a questo saggio storico davvero completo che riesce a far respirare il profumo di un’epoca che talvolta certi romanzi o serie televisive fanno scivolare nella banalità.
Interessante e dettagliata analisi della vita e del ruolo delle donne nella vita di corte del '300 e '400, anche se in alcune parti la narrazione e' un po' prolissa.
Recensioni
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