Tolstoj. Contro il fantasma dell'onnipotenza

Nella prima parte c'è uno scritto di Renaud Garcia che riflette sul pensiero di Tolstoj, nella seconda parte sono riportati alcuni brani scritti dal grande scrittore russo che lo inseriscono, quale precursore, nella corrente di pensiero che va sotto il nome di decrescita felice. In "Al popolo lavoratore" scrive: "La dottrina socialista dice che gli uomini per essere felici devono abbandonare la vita tra le piante e gli animali, dove hanno la possibilità di bastar da soli, con il lavoro dei campi, a quasi tutti i propri bisogni essenziali, bensì una vita nei centri industriali, con la loro aria infetta, e con bisogni sempre più crescenti che è possibile soddisfare soltanto mediante un insensato lavoro nelle fabbriche. E gli operai credono a ciò e impiegano tutte le loro forze in una penosa lotta contro i capitalisti per le ore di lavoro e per qualche spicciolo di aumento...mentre l'unica cosa che importi è di trovare il modo di ritornare alla vita in mezzo alla natura e al lavoro dei campi".