Dal lontano Egitto a una remota abbazia nel cuore della Francia medievale, un thriller storico straordinario.

1288, Al Iskandarïyah, Egitto. Un mercante recupera la sporca bisaccia di un viaggiatore agonizzante, non sapendo che la sacca custodisce un terribile segreto e che, in questo modo, l’uomo ha firmato la sua condanna a morte. Poco dopo, infatti, verrà sgozzato mentre tenta di venderla a un oscuro intermediario inviato dal conte Aimery de Mortagne. 1307, abbazia delle clarisse, Francia. Alla guida del monastero c’è la madre priora Hucdeline de Valézan, protetta dal suo spietato fratello, monsignor Jean, longa manus del potere di Roma. Una giovane suora, Angélique, viene scoperta senza vita nella sua cella. È stata strozzata perché assomigliava a una delle sue consorelle, Marie-Gillette d’Andremont, scappata in Spagna dopo aver assassinato il proprio amante. Ma chi può essere l’autore dell’omicidio della novizia? È lo stesso che ha ucciso anche l’amante di Marie-Gillette? E chi saranno le sue prossime vittime? Forse le prostitute ospitate nel convento per iniziare una nuova vita? Oppure uno dei lebbrosi che la madre priora ha dovuto accogliere contro la sua volontà perché obbligata dal conte de Mortagne? )