L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Scienziato aggira la legge dell'impenetrabilità dei corpi solidi e reso folle dalla brama di potere, sfrutta la scoperta per scopi illeciti, non esitando a uccidere pur di evitare il deperimento del suo organismo così "mutato". Lo ferma (con l'inganno...) la fidanzata. Dramma fantascientifico con intenti moralizzatori del regista di "Fluido mortale". Tratto dalla stessa novella di Marcel Aymé che già ispirò il film francese "Garù-Garù" (1951) con Bourvil. Girato in Technicolor, fu distribuito all'epoca anche in bianco e nero.
Scienziato aggira la legge dell'impenetrabilità dei corpi solidi e reso folle dalla brama di potere, sfrutta la scoperta per scopi illeciti, non esitando a uccidere pur di evitare il deperimento del suo organismo così "mutato". Lo ferma (con l'inganno...) la fidanzata. Originale e ben fatto dramma fantascientifico con intenti moralizzatori del regista di "Fluido mortale". Tratto dalla stessa novella di Marcel Aymé che già ispirò il film francese "Garù-Garù" (1951) con Bourvil. Girato in Technicolor, fu distribuito all'epoca anche in bianco e nero.
"Delitto in quarta dimensione" (1959) è un buon film di fantascienza vecchia maniera, forse un po' troppo prolisso nella parte iniziale e un po' povero di idee sorprendenti in quella finale. Il tutto è comunque confezionato ad hoc, con effetti speciali sufficientemente efficaci e coinvolgenti, sebbene ormai evidentemente datati e squisitamente "vintage". L'idea di fondo è abbastanza ben sviluppata ma ricalca, con qualche differenza, quella già magistralmente realizzata dal grande James Whale nel 1933 con "L'uomo invisibile", nonché successivamente - a modo suo - da Roger Corman con "La città dei mostri"; è dunque la storia di un uomo non vittima bensì artefice di un destino tragico e straordinario, del tutto succube della tentazione di potere e di malvagità che lo rendono superiore e dannato al contempo. Curati i dialoghi e le musiche (fondamentalmente jazz), nonché la recitazione degli attori alquanto sconosciuti al pubblico. Un film di certo interessante, seppur migliorabile, egregiamente rimasterizzato in DVD, al quale si può perdonare qualche ingenuità nella sceneggiatura, rimanendo uno dei tanti esempi di cinema artigianale autentico e creativo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore