Democrazia e impero. L'Inghilterra fra il 1865 e il 1914

(scheda pubblicata per l'edizione del 1989)

scheda di Riberi, L., L'Indice 1990, n. 5

Stabilità politica e mutamento sociale sono le due coordinate principali di questo studio che analizza un periodo cruciale per la storia inglese come e forse più che per quella mondiale. La trattazione però non segue le stesse linee e privilegia una storia politica di impianto piuttosto tradizionale, incentrata sull'analisi delle reazioni delle élites politiche e intellettuali ai grandi problemi di politica interna ed estera (riforma elettorale, Irlanda, perdita del primato industriale, crisi del 'laissez faire', imperialismo ecc.). Vi è in effetti un certo squilibrio tra la minuziosa analisi dei dibattiti e delle strategie elettorali e parlamentari e l'attenzione dedicata alle questioni che ne sono all'origine e che restano spesso sullo sfondo, insieme ai processi di trasformazione sociale, che si percepiscono anch'essi perlopiù in forma mediata (come per esempio gli eventi che portano alla trasformazione del partito liberale, da Gladstone ad Asquith, e alla nascita del partito laburista). Ma si tratta comunque di una sintesi di buon livello, scritta da uno specialista della politica inglese del periodo che tiene anche conto, in una certa misura, della grande tradizione di storia sociale e "culturale" del suo paese. Per finire, un triplice urrà per il Mulino, che sembra essere l'unico editore italiano rimasto che pubblichi regolarmente 1) opere sulla storia dell'Otto e Novecento, 2) opere di storia contemporanea non italiana, 3) sintesi di ineccepibile taglio scientifico.