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Ginevra, Ediz.di Crèmille 1970, cm.11x18, pp.254, legatura ed.fregi in oro al piatto e al dorso. Coll.Gli Amici della Storia. (mende al dorso).
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“I Kennedy” è un’opera “finestra” sulla storia contemporanea degli Stati Uniti. Edito nel 1970, ha “il merito” di dare una visione non ancora del tutto obiettiva e distaccata della storia della famiglia Kennedy, una narrazione a tratti persino “emotiva” ma che mette in risalto quanto questa famiglia sia stata amata dagli americani. Si parte dalla storia degli avi del presidente americano (Irlanda 1848), le povere origini irlandesi (la fuga dalla fame e dalla supremazia inglese), per passare all’ascesa del “clan”, alla presidenza, l’uccisione prima di JFK e poi di Robert, e infine nell’individuazione del successore in Edward Kennedy. Nel mezzo il ruolo di ambasciatore americano in Inghilterra di Joe Kennedy, il patriarca, controverso uomo d’affari che ebbe il merito d’infondere ai propri figli una volontà invincibile. Ma la qualità primaria del libro è l’aver ricostruito con citazioni e buona narrativa il “pensiero kennediano”. Il programma di John Fitzgerald Kennedy era incentrato sul concetto della “nuova frontiera”. “J.F.K. propone all’america una Nuova Frontiera politica, economica e morale, non più su scala continentale, ma su scala mondiale.” JFK si fa portatore di una nuova visione del ruolo dell’America nel mondo. La sua è una dialettica di notevole spessore morale: “(...) Noi vogliamo la pace, non una pax americana imposta al mondo dalle armi americane. Non solo la pace per gli americani, ma la pace per tutti gli uomini. Non solo la pace nel nostro tempo, ma la pace in tutti i tempi…” La forza morale ed ideale della dialettica kennediana in Bob trovano la massima espressione. Stupenda la citazione presa da Romeo e Giulietta di Shakespeare per ricordare il fratello John: “E quando egli morrà, prendilo e taglialo in piccole stelle, ed egli renderà così bella la faccia del cielo che tutto il mondo si innamorerà della notte, e non presterà più nessun culto allo splendido sole”. Buon libro per gli amanti della storia.
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