L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
In 8, pp. 52 + (2) con 1 tav. all'antip. con ritratto in lit. di Giovanni Borgi; 13 + (1b). Galleria di tarlo al marg. int. sup. senza lesione del testo. Br. rifatta con carta d'epoca. Memoria dedicata alla vita e all'opera di Giovanni Borgi (1732-1798), mastro muratore che contribui' all'edificazione della Sagrestia Vaticana sotto il pontificato di Papa Pio VI. Il suo nome e' legato all?Ospizio di Tata Giovanni da lui fondato per accogliere gli orfani. L?Ospizio nacque quando Borgi inizio' ad ospitare nella propria casa in via de? Cartari i ragazzi che vedeva dormire abbandonati sulle panche e sui gradini del Pantheon. Oltre a fornire loro vitto e alloggio, comincio' a mandarli a lavorare presso suoi amici artigiani affinche' imparassero un mestiere che potesse poi sostentarli nella vita. Avvalendosi della collaborazione di volontari laici e sacerdoti cercava inoltre di procurare loro un?istruzione scolastica e religiosa. Con il tempo la sua opera si ingrandi' e attrasse l?interesse di diversi personaggi che la sostennero con donazioni e rendite; successivamente Pio VI compro' per l?Ospizio il palazzo Ruggia in via Giulia (dove nel frattempo l?istituto si era trasferito in affitto, arrivando a ospitare fino a 40 orfani). L'A. spiega quindi qual e' l'ordinamento dell'orfanotrofio che prosegui' le sue attivita' dopo la morte del fondatore: 'vanno i nostri alunni [...] a tirocinio nelle botteghe della citta' [...] Convien lasciar libera la scelta del mestiere al fanciullo, che' sarebbe da aspettarsene poca riuscita, ove si contrastasse al suo natural genio. [...] Lavorano i nostri giovanetti da otto a dieci ore al giorno e par forse nella state un po' troppo. Sarebbe vantaggioso che sull'esempio di alcune Societa' di Parigi si facesse col mastro d'arte un patto ridotto a scrittura: e si moderasse il tempo del lavoro: e questi si obbligasse di non impiegare il fanciullo in lavori piu' faticosi che l'eta' non comporta...'. Importante e' l'esercizio fisico, secondo l'A.,
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore