Quando un’acclamata realtà underground firma con una grande etichetta alcune domande sono d’obbligo. Dunque, Andy Brings, perché hai portato la tua band, che da sempre proclama la propria indipendenza, sotto l’effige di Nuclear Blast/Arising Empire? “Perché questa realtà si adatta a noi al 100%. Non siamo dovuti scendere a compromessi, al contrario, sono loro i primi a voler mantenere intatta la nostra natura per permetterci di continuare a essere diversi da tutto il resto!”. E diverso è ciò che sono oggi i Double Crush Syndrome. Capitanata dal cantante e chitarrista Andy Brings (ex-Sodom, ex-The Traceelords), la band ha iniziato a conquistare la Germania nel 2013 armata solo di un album autoprodotto. “Ci siamo mossi con grande determinazione e con l’obiettivo di offrire il miglior rockshow di tutti i tempi!”. La band ha trascorso gli ultimi tre anni in tour, dividendo il palco con artisti come Sebastian Bach (Skid Row), Hardcore Superstar, Doro, J.B.O., Ohrenfeindt, W.A.S.P., Loudness e suonando un numero incalcolabile di concerti. Ora, cosa dobbiamo aspettarci dal loro album di debutto? “Siamo legati alle tradizioni di band come Kiss, Ramones, Skid Row, Motörhead e Mötley Crüe ma non vogliamo suonare come loro. Questa è la nostra versione del Rock n´ Roll, influenzata da una forte vena punk e da un innegabile fattore pop”, spiega Brings. I brani spaziano dalle potenti “Die For Rock N´Roll” e “Gimme Everything” alle più sofisticate “Can´t You Be Like Everyone Else” e “Revolution” fino alla più espansiva “On Top Of Mount Whateverest”. “Non ci sono politica o ideologie in ciò che facciamo”, continua Andy parlando dei testi. “La nostra interpretazione del punk-rock non abbraccia gli slogan politici e pseudo-intellettuali spesso associati a questo genere. Vogliamo solo divertirci e divertire! Alcune canzoni celebrano l’amore, altre lo condannano. Ciò che tutti i brani hanno in comune è: non perdere mai la speranza e vivere essendo se stessi. Siate forti! Siate felici!”.
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