Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dietro il vetro sottile. Memorie di un ebreo omosessuale nella Berlino nazista - Gad Beck - copertina
Dietro il vetro sottile. Memorie di un ebreo omosessuale nella Berlino nazista - Gad Beck - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 17 liste dei desideri
Dietro il vetro sottile. Memorie di un ebreo omosessuale nella Berlino nazista
Disponibilità in 1 giorni lavorativi
40,00 €
40,00 €
Disp. in 1 gg lavorativi
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Scattisparsi Ravenna
Spedizione 4,99 €
40,00 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Scattisparsi Ravenna
Spedizione 4,99 €
40,00 €
Vai alla scheda completa
Chiudi
Libreria Scattisparsi Ravenna
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Dietro il vetro sottile. Memorie di un ebreo omosessuale nella Berlino nazista - Gad Beck - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


L'omofobia del regime nazista è forse meno nota del suo antisemitismo, ma ha generato anch'essa segregazioni, deportazioni, morti. Nel 1933 Hitler mise al bando organizzazioni e pubblicazioni omosessuali, mentre Heinrich Himmler, il capo delle SS, predicava la completa eliminazione degli omosessuali. In quegli anni terribili Gad Beck, figlio di un ebreo austriaco e di una luterana tedesca, conduceva la sua infanzia e adolescenza a Berlino, scoprendosi in maniera naturale, e senza sensi di colpa, attratto dagli uomini. Nel cuore di una Germania che si avvia verso la persecuzione razziale più orribile, Gad vive il progressivo restringimento del suo spazio di vita, di lavoro e di espressione, ma non si arrende alle difficoltà e non rinuncia a gustare fino in fondo il sapore della giovinezza, dell'amicizia, dell'amore. Impegnato nei movimenti sionisti, entra a far parte di un gruppo clandestino che agisce a sostegno degli ebrei, fino a che non viene tradito da una spia della Gestapo, arrestato, torturato. Sarà l'arrivo delle truppe sovietiche a salvarlo da morte certa. In questo libro Gad Beck racconta con una voce freschissima e mai patetica l'avventura di un ragazzo ingenuo ma arguto, furbo ma profondamente buono, che riuscì a non farsi contaminare dalla paura e dall'orrore del totalitarismo nazista.
Leggi di più Leggi di meno

Informazioni dal venditore

Venditore:

Libreria Scattisparsi Ravenna
Libreria Scattisparsi Ravenna Vedi tutti i prodotti

Informazioni:

DIETRO IL VETRO SOTTILE MEMORIE DI UN EBREO OMOSESSUALE NAZISTA - F/C LS di BECK GAD

Dettagli

2009
198 p., Rilegato
9788806197544

Voce della critica

Dietro il vetro sottile è una citazione da una poesia dell'autore: siamo a Berlino, a un passo dal crollo del regime nazista, l'Armata russa sta per entrare in città, il narratore, Gad Peck, che da tempo vive in clandestinità aiutando gli ebrei superstiti a vivere e, se possibile, a fuggire, è stato condotto alla Gestapo; di fronte ha Erich Möller [sic], famoso per i suoi crimini; Möller è in possesso di documenti che Beck aveva con sé al momento dell'arresto, sono liste, nomi, indirizzi, ricevute, prove dalle quali dipendono ora le vite sua e di decine di amici, amiche, parenti, ma dalla sua cartella Möller estrae dei fogli su cui Beck ha trascritto delle poesie, una di queste è dedicata a una sua amica, Karla Wagemberg (una delle componenti della tristemente famosa orchestra femminile di Auschwitz): "Vedo la tua foto / dietro il vetro sottile / la tua vita mi appare / realtà"; Möller commenta: "Pure le poesie romantiche da finocchi!".
Il sottotitolo, Memorie di un ebreo omosessuale nella Berlino nazista, è fedele all'edizione americana (An Underground Life: Memoirs of a Gay Jew in Nazi Berlin, University of Wisconsin Press, 1999) e si accorda, nell'edizione Einaudi, con il risvolto di copertina: "L'omofobia del regime nazista è forse meno nota del suo antisemitismo, ma ha generato anch'essa segregazioni, deportazioni, morti". Entrambe si allontanano dal titolo dell'edizione originale (Und Gad ging zu David. Die Errinnerungen des Gad Beck, Zebra Literaturverlag, 1995, poi Edition Dìa, 2002; il testo è scritto con Frank Heibert, suo primo editore): l'edizione americana per ragioni di coerenza editoriale (il libro è pubblicato nella collana "Living Out: Gay and Lesbian Autobiographies"); quella italiana, uscita in occasione della Giornata della Memoria, vi aderisce forse più per questioni di marketing, essendo lacunosissima in Italia la disponibilità di titoli su omosessualità e nazismo. È un peccato, perché si svia il testo dal suo equilibrio e dalla sua intenzione. Il Gad Peck narratore non ha alcuna esperienza della follia anti-omosessuale del regime nazista, lui stesso si tratteggia come l'innocente felice e non recede dal descriversi come responsabile dei primi contatti sessuali con persone molto più vecchie di lui, bambino dodicenne.
L'intenzione di Peck, occultata dal titolo italiano, resta però nel testo: nelle prime pagine l'autore racconta dei suoi genitori – la famiglia della madre era luterana, il padre era di famiglia ebrea – e descrive come due mondi così pregiudizialmente lontani fossero riusciti a unirsi, nel rispetto reciproco e delle tradizioni di ciascuno. "Questo modo (…) equilibrato di praticare un'ecumene ebraico-cristiana avrebbe potuto indicare nuove strade alla cultura mitteleuropea, se Hitler non avesse distrutto tutto". Siamo agli inizi degli anni trenta, presto Gad Peck, "mezzosangue", in un'esperienza comune a molte persone di tradizione ebraica, aderirà all'ebraismo facendone la sua identità politica, religiosa, esistenziale: Und Gad ging zu David, "Il mio cammino verso David cominciò allora". La traduzione, in un italiano faticoso, schiaccia il testo in una lettura incespicante, sottraendogli leggerezza e originalità.
Federico Novaro

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Gad Beck

1923, Berlino

Entrato in contatto, ancora giovanissimo, con gruppi di attivisti ebrei, durante la Seconda guerra mondiale è stato a capo di un'organizzazione clandestina per il salvataggio degli ebrei rimasti a Berlino («Chug Chaluzi»). Dopo un lungo periodo in Israele, nel 1979 è tornato a Berlino, dove per dieci anni ha diretto l'Università popolare ebraica di Berlino, a stretto contatto con Heinz Galinski.Gad Beck è uno degli omosessuali che raccontano la propria esperienza durante il nazismo nel film Paragraph 175 di Rob Epstein e Jeffrey Friedman (Usa 1999). La sua storia viene raccontata anche nel film Die Freiheit des Erzählens. Das Leben des Gad Beck di Carsten Does e Robin Cackett (Germania 2006).Per Einaudi ha pubblicato Dietro il vetro sottile. Memorie...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore