Cm. 36,5, pp. (36) 216. Sontuoso frontespizio inciso in rame con titolo entro cornice architettonica con blasoni gentilizi retti da leoni rampanti e panoplie guerresche. Un ritratto dell'autore a piena pagina entro ovale sorretto da putti, entro cornice architettonica riccamente figurata. 52 tavv. incise in rame, di cui 6 n.t. (e non 51, in quanto il volume comprende, di seguito alla tavola 14, una tavola 14b), di cui una in fine ripiegata più volte, raffiguranti piante topografiche di città fortificate, macchine belliche e strategie di difesa. Legatura moderna, eseguita ad abile imitazione di quelle antiche da Aldo Perticaroli di Roma, in piena pelle marrone con ricca bordura a girali vegetali in oro ai piatti. Titolo e ricchi fregi in oro su dorso a nervi. Ex-libris. Un timbro ottocentesco di privato possesso (Dal Bosco). Esemplare fresco e ben conservato, particolarmente marginoso, in barbe. Seconda edizione, migliorata e ampliata rispetto alla prima, di questo classico della trattatistica militare italiana. "E' la medesima scritta con molta erudizione, e si rende perciò utile non solo ai comandanti delle fortezze, ma eziandio à dilettanti delle historie militari antiche e moderne. Nella lettura della medesima s'incontrano sovente ottime istruzioni. la materia viene illustrata da un dovizioso numero di tavole, le quali quantunque incise all'ingrosso, rappresentano nulladimeno gli oggetti con una sufficiente vivacità ed espressione" (Marini). Il Floriani (Macerata, 1585-Ferrara, 1638), uomo d'armi al servizio degli spagnoli, combatté contro le truppe piemontesi all'assedio di Vercelli e prese parte anche all'assedio di Vienna. La sua rinomanza fu tale che, nel 1634, fu chiamato a Malta per la ristrutturazione delle sue fortezze, ancora oggi dette "Floriane". Marini, p. 78. Riccardi, I, 463-4: " Bell'edizione pregiata opera di Architettura militare". Olschki, Choix, 102002. Vinciana, 1432: "Pregiata opera". Jahns, II, 1376. UCBA, I, 571. Giuseppe Adami in D.B.I., XLVIII, 1997: ". Nel frattempo dopo essere ritornato a Macerata, egli proseguì la redazione del suo trattato sulla Difesa et offesa delle piazze, Macerata, Carboni 1630, (seconda edizione postuma Venezia, Baba, 1654)".
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