Exitos Latinos. Successi latini

Brava Orietta! E finalmente ho trovato gente che "non si vergogna" (di che, poi?!) a parlare bene di questa Grande Artista, che, da piu' di 40 anni ci delizia con la sua voce senza uguali. Unico disappunto: "Exitos latinos", secondo me, non è stato molto pubblicizzato, così gran parte del pubblico (anche di Orietta, credo) non ha potuto apprezzarlo. Ciao a tutti.

E' fantastico EXITOS LATINOS! Questa nuova fatica discografica di Orietta Berti è preziosissima a livello artistico, un cd ottimo per tutti, giovani e meno giovani. Ho letto le altre recensioni di questo disco, pubblicate in questo sito e sono d'accordo con tutti. Bellissimo l'acuto finale nella canzone "Quizas quizas quizas". Meraviglioso il mantenere la nota nella chiusura di "Amado mio". Emozionante al massimo il brano "Feelings". Orietta è grande con tutte le canzoni di questa raccolta sudamericana: ho partecipato di già ad un suo concerto, durante il quale ha presentato questo suo nuovo album ed è stata indubbiamente divina!!! La copertina anteriore e quella posteriore del cd sono stupende; stesso giudizio per la stampa sul cd! La sua voce è veramente di cristallo: Orietta ti auguro una vendita enorme di questo album, perché sei la migliore star del mondo della canzone italiana! Unico anche Demo Morselli con la sua simpatica Orchestra, musicisti di altissima qualità. Orietta, ti abbraccio con affetto e stima immensi. BUONISSIMA FORTUNA! A presto!

E’ ancora possibile, oggi, per chi è solo interprete e non anche autore, produrre dischi di qualità? Questo nuovo lavoro di Orietta Berti, con l’orchestra di Demo Morselli, ci fa rispondere decisamente di sì. In mancanza di compositori che propongano brani di adeguato livello artistico, la Berti si è rivolta ai classici del repertorio sudamericano. Canzoni immortali, che sono state interpretate in passato dai più grandi artisti. Uno per tutti: Nat King Cole ! Sorprende l’omogeneità di questo disco, la sua godibilità, già come musica di sottofondo, ma ancor più ad un ascolto ad alto volume, che consente di apprezzare le numerose preziosità orchestrali e la gamma di sfumature timbriche nella voce della Berti che, con gli anni, ha acquisito più evidenti qualità espressive ed ormai sa asservire la sua vocalità ad una approfondita capacità interpretativa. Il tutto si risolve in una comunicazione più immediata ed intensa con l’ascoltatore, trascinato nelle calde atmosfere sudamericane che, ora più gioiose, ora più sensuali, in questo disco vengono garantite anche da un’impeccabile esecuzione in lingua originale. Al di là delle intrinseche qualità vocali, a tutti note, è soprattutto lo stile esecutivo della Berti ad affascinare; uno stile che la fa equiparare alle grandi vocalist del passato (Lena Horne, Dinah Washington e, in ambito più jazzistico, Sarah Vaughan). Laddove altre interpreti avrebbero forse ceduto alla tentazione di salire in cattedra e “strafare” con forzature di dubbio gusto, la Berti ci dà una lezione di classe, donando ad ogni frase musicale il giusto “abito sonoro”, senza mai cedere a facili effetti, ma comunicando solo con la tavolozza dei colori musicali che sa trarre dalla sua voce le diverse atmosfere di questo interessante repertorio. Ed il miracolo si ripete ad ogni successivo ascolto, scoprendo sempre nuove finezze. Un disco per tutti ? Forse no. Solo per chi crede che la Musica ci sia stata donata a conforto del nostro spirito: uno strumento di elevazione verso qualcosa di più perfetto.