The Distance

non sono un fans di Seger, sono uno springsteeniano - un pò come torinista/juventino. Ho ascoltato l'ultimo disco di B.S. e visto che non voglio stroncare "l'immenso" e mi è venuta volgia di scrivere su questo disco: io ho la versione vinile della prima ora 1983 che soffre di un engineering del suono un pò assassino (Shelly Yakus??). Spero che il cd abbia subito il dovuto remixaggio e enfatizzazione per n. 9 canzoni fresche e r'n'r' al punto giusto. Dieri che Rolling è l'aggettivo che definisce quest'opera che mette in campo un'energia e un entusiasmo tipica americana. Penso sia il disco di Seger con il maggior numero di hits della sua carriera, per cui il consiglio indiscutibilmente è l'acquisto (se siete over 40 - se siete sotto tale soglia direi di fare un giro su youtube a ascoltare qualche traccia presa a caso: "comin home - even now - shame on the moon" possono bastare anzi no: poi acoltatevi anche il contrappunto strumentale chitarra/batteria in "little victory") e ritroverete la splendida atmosfera di un'epoca di speranza e fiducia che non c'è più. p.s.: come guest stars abbiamo Glenn Frey e Roy "the professor" Bittan.... quindi....