Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Il doppio sogno di Stanley Kubrick. Traumnovelle-Eyes wide shut: contributi per una lettura comparata. Ediz. illustrata - copertina
Il doppio sogno di Stanley Kubrick. Traumnovelle-Eyes wide shut: contributi per una lettura comparata. Ediz. illustrata - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Il doppio sogno di Stanley Kubrick. Traumnovelle-Eyes wide shut: contributi per una lettura comparata. Ediz. illustrata
Disponibilità immediata
9,90 €
9,90 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Tara
9,90 € + 5,10 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Studio Bibliografico Viborada
15,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Tara
9,90 € + 5,10 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Studio Bibliografico Viborada
15,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il doppio sogno di Stanley Kubrick. Traumnovelle-Eyes wide shut: contributi per una lettura comparata. Ediz. illustrata - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Intorno a Stanley Kubrick e alla sua ultima opera continua ad aleggiare uno spettro, quello di Arthur Schnitzler e della "Traumnovelle", il capolavoro che costituisce il punto di partenza (o di arrivo?) di "Eyes Wide Shut". Allo stesso tempo, è già nel doppio sogno schnitzleriano che sembra proiettarsi l'ombra futura dello sguardo del cinema di Kubrick. La sensazione che entrambe le opere siano attraversate da linee sottili e stratificate, rimandi invisibili e immagini comuni, è stato lo stimolo principale per tentare di far emergere le ragioni profonde degli autori e delle opere e per mostrare il fecondo corpo a corpo tra due testi chiave del secolo appena passato.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
279 p., ill. , Brossura
9788880334095

Voce della critica

A quasi un decennio di distanza dalla sua uscita, coincisa con la prematura morte di Kubrick nel 1999, Eyes Wide Shut continua a stimolare il dibattito tra gli studiosi e gli appassionati di cinema. Si tratta dell'ennesimo, purtroppo definitivo, capolavoro del regista newyorchese oppure resta un'opera incompiuta, in cui il rigore formale, la potenza visiva e la complessità tematica non trovano un adeguato controcanto narrativo e, secondo alcuni critici, non scatenano reale coinvolgimento e piacere fruitivo nello spettatore?
In maniera meno semplicistica rispetto a questa mia sintesi, il dilemma sulla difficile valutazione di un film complesso e sfuggente quale Eyes Wide Shut si pone per i tre curatori come il punto di partenza del percorso di analisi e di approfondimento critico che trova in questo volume una sintesi ricca di stimoli e, in modo programmatico, non definitiva.
Ciò che colpisce maggiormente in un'operazione di questo tipo e la differenzia da certa pubblicistica riferita a seminari o convegni accademici – in cui spesso ci si ritrova di fronte a un coro di voci autoreferenziali, semplicemente giustapposte da esigenze organizzative o, peggio, da preoccupazioni più politiche che culturali – è la sua capacità di unire alla specificità dell'oggetto di studio l'eterogeneità dei livelli di analisi e la ricchezza degli approcci disciplinari, che attingono a una rete di studiosi italiani, tedeschi, inglesi e statunitensi.
L'idea chiave del volume, che funge da fil rouge per ogni intervento, si desume già dal titolo: indagare le relazioni che intercorrono tra il film e il testo letterario di riferimento, la Traumnovelle che Arthur Schnitzler pubblicò nel 1926, edita a più riprese in italiano con il titolo di Doppio sogno. Il risultato è un libro di grande interesse, che a partire dalle analisi del testo letterario e di quello cinematografico offre una complessa rete di ipotesi e interpretazioni: dai rapporti con la psicologia freudiana ai riferimenti di tipo surrealista; dalla comparazione delle strutture narrative al rapporto tra innovazione e tradizione in entrambi i testi; dalla complessità della partitura musicale alla dialettica che le due opere intrattengono con i contesti sociali e culturali di riferimento.
Merito ulteriore, il libro non ambisce mai a un'analisi definitiva e normativa, assumendo anche le ambiguità e le "incompletezze", o presunte tali, dell'opera di Kubrick come snodi chiave per coglierne la complessità. Scelta coerente per un film che fin dal titolo gioca sull'ambiguità: gli occhi spalancati, wide open, diventano occhi completamente chiusi, o, meglio ancora, "aperti chiusi". Un paradosso che solo l'arte della narrazione può proporre, per non semplificare o banalizzare la complessità del mondo, interiore ed esteriore. Michele Marangi

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore