I draghi del signore del tempo. Le cronache perdute. DragonLance. Vol. 3

Bel libro. Una vicenda complessa ed avventurosa.

Eccomi a recensire anche questo terzo volume. Se il primo era avventuroso ma troppo fiabesco e spensierato per i miei gusti, a differenza del secondo ricco di azione e epicità, col terzo si giunge alla tragiedia interiore. L'azione in questo terzo romanzo si svolge non nella realtà, dominata invece da intrighi di potere, ma nell'animo. Raistlin del resto è un mago, non un guerriero, quindi la vicenda si plasma intorno al suo ruolo, adattandosi alle sue attitudini. Il risultato è una lotta contro il male che alberga in ognuno di noi ma, per quanto si sia dispoti a tutto pur di raggiungere un obiettivo, un raggio di benevolenza trapassa sempre, anche nel cuore cupo di Raist. Tra luci e ombre dunque sta il cammino verso il dominio intrapreso dal mago, costantemente in lotta contro se stesso più che contro chiunque altro. Davvero un grande personaggio e una nuova bella storia che lo caratterizza pienamente.

Un o stanchi e a tratti sconnessi questi ultimi tre capitoli dell'epopea. Ma restano fra i migliori prodotti della Fantasy, quella che, ormai quasi unica nei nostri asfittici panorami letterari, riesce a parlare dell'uomo, e psicologicamente e filosoficamente. Bene e male, liberta' interiore e politica. L'anima ambivalente di Raistlin il mago votato all'oscurita', l'anima ambivalente di Tanis, l'eroe della luce, l'anima ambivalente di ogni uomo, bilico libero fra essere e nulla, fra amore e egoismo, fra vita e morte.