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La trasposizione sullo schermo di Dune fu progettata inizialmente per la TV. Poi nella "riduzione" per il grande schermo vennero a mancare essenziali punti di collegamento nella trama. Leggo da qiiualche parte che anni dopo, rimontando alcune delle scene tagliate, fu messa assieme una versione estesa del film per la televisione, la cosiddetta versione Allen Smithee, della durata di 190 minuti, ma tutt'altro che eccelsa nel montaggio, tanto da essere rinnegata dal regista stesso (il cui nome fu appunto sostituito con Allen Smithee, uno pseudonimo usato da vari registi). La spettacolarità e gli effetti speciali non mancano, ma sono al servizio di una realizzazione dove Dio è relegato ad un impotente spettatore in cui nessuno più crede. Nella trilogia l'Universo è ridotto a struttura monarchico feudale dove la civiltà è andata "avanti" solo tecnologicamente. Qui l'uomo domina l'Universo, e ne restinge disinvoltamente lo spazio a proprio piacimento, mentre non sa dominare se stesso. Ci sono molte più cose nel cosmo di quante ce ne mostra Dune. La fantascienza è solo un pretesto se dilagano gli argomenti fantasy. Poco importano le differenze tra cinema e narrativa se gli autori non si preoccupano di seri contenuti, ma solo di avere successo. Di fronte a tante e tali cialtronerie, dove fate e streghe occupano posti rilevanti, visto che cambiare pianeta non servirebbe a molto, verrebbe voglia di cambiare universo, o le troppe teste bacate che ci stanno dentro.
Primo film di fantascienza di David Lynch. Nonostante le aspettative gli incassi negli USA furono inferiori alle aspettative. Sottovalutato, criticato molto negativamente, rimane uno dei migliori film di Fantascienza vero "Cult". Maestosa la colonna sonora. Da rivalutare.
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